Cannelloni ricotta e spinaci

Questo post é stato letto 106390 volte!

Ricetta a cura di Piero Cantore

Piero Cantore
Piero Cantore

Dedicheremo un paio di puntate ai cannelloni, scopriremo insieme come prepararli con vari ripieni partiamo dal primo, il più leggero: quello con ricotta e spinaci.
I cannelloni non sono un piatto molto difficile da preparare ma se avete una cena particolare faranno la loro bella figura.
Partiamo dagli ingredienti:
Impasto dei cannelloni
– 350 grammi di farina di grano duro
– 3 uova

Per il ripieno
– 200 grammi di ricotta vaccina
– 300 grammi di spinaci
– 50 grammi di parmigiano grattugiato

– 200 grammi di besciamella pronta

cannelloni ricotta spinaciDentro un recipiente di plastica abbastanza grande versate la farina, aggiungete le uova ed impastate fino ad ottenere una pasta liscia e compatta.
Avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in un luogo fresco per circa un’ora, potete anche metterla nella zona bassa del frigorifero.

Cuocete gli spinaci in una padella antiaderente e, arrivati a cottura, lasciateli raffreddare.
Tirate o con il mattarello o con la sfogliatrice la pasta per i cannelloni molto sottile di circa due millimetri, dopo tagliate dei rettangoli 10×15 cm circa.
Fate sbollentare la pasta in abbondante acqua salata per circa 40 secondi e poi lasciatela raffreddare.

Mettete in una ciotola la ricotta, gli spinaci, aggiustate di sale e pepe e con l’aiuto di un mixer o con una forchetta create un impasto asciutto e omogeneo.

A questo punto aggiungete il parmigiano e amalgamate ancora bene, dopo mettete un po’ di impasto al centro della sfoglia e arrotolate il tutto, inserite i cannelloni in una teglia con la chiusura dalla parte di sotto, inserire sopra la besciamella e infornate nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 23 minuti.
Divideteli nei piatti e servite il tutto ben caldo.

Abbinamento con i vini Italiani:

Qui abbineremo un vino leggero, anche un bianco andrebbe bene. Il piatto è delicato, non molto robusto e poco persistente, un vino bianco con una gradazione alcolica un po’ più alta con una buona acidità in bocca e persistensa sarebbe il giusto abbinamento. Io consiglio un Fiano d’Avellino.

Per questa e altre ricette potete visitare il sito web www.lacucinaamodomio.com.

Questo post é stato letto 106390 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *