Agrumicoltura calabrese, massimo impegno della Regione per superare avversità

michele trematerra

Questo post é stato letto 21120 volte!

michele-trematerra
michele-trematerra

L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta –  esprime particolare preoccupazione per l’andamento della campagna agrumicola 2013-2014, sia in ordine alla congiuntura economica con stagnazione della domanda che agli eventi, meteorici e naturali, straordinari che hanno interessato, in maniera diversa, le zone produttive a partire dalla Sibaritide fino alla Piana di Gioia Tauro.

“L’andamento climatico – ha specificato l’assessore Trematerra –  e le inconsuete precipitazioni dei mesi di novembre e dicembre hanno coinvolto l’intera regione provocando, dalla  Piana di Sibari in giù, il danneggiamento delle produzioni agrumicole di pregio quali le clementine che, per effetto dell’invecchiamento precoce della buccia o macchia d’acqua, stanno subendo una conseguente grave penalizzazione commerciale.

Contemporaneamente, nella piana di Gioia Tauro, l’anomalo ed eccezionale fenomeno della presenza delle polveri generate dalle ceneri vulcaniche dell’Etna trasportate dai venti pare sia in grado di provocare  danni alla buccia dei frutti al momento della raccolta, con conseguente penalizzazione commerciale.

Di conseguenza – ha rimarcato l’esponente della Giunta -, al fine di individuare le forme più corrette per operare, in attesa della definizione dei danni da parte delle amministrazioni provinciali, responsabili per Legge alla verifica degli eventi indispensabile per portare al riconoscimento dello stato di calamità, garantiamo il massimo impegno e sostegno istituzionale, anche per avviare le opportune verifiche al livello ministeriale, in ordine alla ammissibilità del danno derivante dalle polveri vulcaniche.

Pertanto – ha infine assicurato Trematerra –  appena in possesso di tutti i dati proporrò alla Giunta Regionale idonea deliberazione di tutte le misure necessarie, compresi anche atti straordinari, da sottoporre al Ministero dell’Agricoltura per attivare tutte le procedure previste”.

Questo post é stato letto 21120 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *