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Anche Reggio Calabria con la sua delegazione del Fondo Ambiente Italiano apre ai visitatori in via straordinaria due siti di grande rilevanza culturale in occasione della XXI Giornata Fai di Primavera.
I due siti scelti, che saranno comunicati durante la conferenza stampa, saranno visitabili nelle giornate del 22, 23 e 24 marzo. Ben 120 “Ciceroni” formati tra gli studenti reggini appositamente per le Giornate di Primavera FAI guideranno quanti vorranno visitare due perle del nostro Patrimonio fino ad oggi chiuse o difficilmente raggiungibili.
Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città e sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese.
Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti.
Una grande mobilitazione popolare che è diventata negli anni irrinunciabile per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora 6.800.000 persone. Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano aprirà 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.
La Giornata FAI di Primavera, l’unica manifestazione che ha la capacità di coinvolgere un numero così grande di persone interessate al patrimonio artistico e naturalistico italiano, esalta la nostra identità nazionale, sintetizzata nell’articolo 9 della Costituzione Italiana “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Per questo è importante aiutare il FAI e sostenere anche economicamente questa manifestazione con l’iscrizione, con un contributo libero o con un sms solidale: ogni offerta non è solo un gesto di gratitudine per il grande impegno organizzativo, ma rappresenta prima di tutto un aiuto decisivo, un segno tangibile del desiderio di essere protagonisti delle tante attività e delle difficili battaglie che la Fondazione affronta quotidianamente.
I siti di Reggio Calabria sono tra gli 80 (su 700) ad offrire anche il servizio della visita in lingua (Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco) con l’iniziativa “Arte. Ponte tra culture”.
I luoghi e le modalità con cui potranno essere effettuate le visite saranno comunicati nel dettaglio nella conferenza stampa di lunedì 18 marzo.
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