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Potrebbe sembrare un motto, “andiamo avanti”, ma dopo più di due mesi senza governo, la nostra intera nazione aveva bisogno di un governo stabile per far ripartire il nostro paese, cercando di trovare una soluzione urgente alle problematiche che a poco a poco ci stanno spingendo verso il baratro.
Ebbene l’unica soluzione plausibile, per scongiurare nuove elezioni e uscire dalla crisi, era quella “ponderata” di una visione nuova, attuata da un senso di responsabilità nazionale rivolta a mettere in piedi una maggioranza di governo pronta a lavorare su più fronti.
Le priorità che necessitano degli interventi urgenti sono: l’Imu che è una tassa anticostituzionale e insostenibile per le famiglie; Equitalia che ha infierito e non poco nell’aumento dei casi di suicidi per cause economiche (più 30%); abolizione dei finanziamenti ai partiti (dovremmo prendere spunto dagli USA); infine la più importante, ovvero quella che riguarda la ripresa economica, perché ormai è sotto gli occhi di tutti che sembra di vivere nel dopoguerra. Siamo in recessione, la nostra capacità produttiva è inferiore a quella che potremmo avere usando tutti i fattori produttivi, abbiamo subito una diminuzione drastica della ricchezza, dei consumi e della produzione di beni e di servizi.
Inoltre, dobbiamo riacquistare una centralità in Europa, che è svanita grazie alle manovre “sconsiderate” attuate dalla Francia con Nicolas Sarkozy e dalla Germania con Angela Merkel, che hanno infangato tutto il nostro “positivo” lavoro svolto attraverso la politica estera, favoreggiando una politica filo-germanica rigida e insensata, che ha causato non pochi problemi a noi e ad altri stati europei, che si sono ritrovati in situazioni meno vantaggiose della nostra.
Come permettere tutto ciò? Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, dovrebbe traghettare l’Italia fuori dall’iter/procedura per deficit e rilanciare la crescita, grazie all’aiuto della Francia, continuando a mantenere gli impegni presi con l’Europa, ma al tempo stesso incalzare François Hollande a darci una mano (agitando lo spauracchio di Grillo), perché se non si fa qualcosa il prossimo anno alle elezioni europee ci sarà un preannunciato disastro, che favorirà la crescita di partiti populistici e antieuro.
Detto tutto ciò, il vice coordinatore provinciale del Pdl giovani di Cosenza – Williams Verta – conclude augurando, a nome di tutto il gruppo provinciale, un buon lavoro alla cosentina On. Jole Santelli, nominata sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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Grande….!!!