Volo Blu-Express Milano-Reggio: imbarco negato!

Stretto di Messina

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Riceviamo e pubblichiamo:

Spett.li Redazioni, Gent.me/i Direttrici/ori,
Vi scriviamo per raccontarvi brevemente quanto accaduto il 4 Aprile 2017 scorso all’aeroporto Linate di Milano, con riferimento al volo BLU-EXPRESS BV2121 da Milano Linate a Reggio Calabria, delle ore 14:00, per il quale ci è stato negato l’imbarco al check-in, nonostante il regolare acquisto del biglietto.

Gli addetti al check-in di BLU-EXPRESS hanno addotto il seguente motivo: la nostra identità (nome e cognome) non corrispondeva alle generalità inserite nel sito web in fase di prenotazione e acquisto del biglietto. Più precisamente: nessuno di noi aveva inserito tra i dati richiesti il secondo, ed ev. terzo e quarto nome, che invece compare nel documento d’identità.

Giusto per fare un esempio: Filippo Musolino, uno dei viaggiatori coinvolti, non è stato fatto partire perché non aveva scritto nella prenotazione anche il secondo nome, Cosimo. Capurro Michele Cosimo, anche lui coinvolto, non è potuto partire perché non aveva scritto nella prenotazione anche il terzo nome, Pio.

Alcuni di noi hanno deciso comunque di partire con il medesimo volo, dopo riacquisto di un nuovo biglietto (come indicato dagli addetti) presso la biglietteria generale dell’aeroporto, il cui prezzo cadauno, sola andata, è risultato essere: 318,00 Euro. Altri hanno ritenuto di non partire a queste condizioni, e hanno posposto o rinviato comunque il viaggio per Reggio Calabria, con tutti gli immaginabili ulteriori gravi disagi.

Aggiungiamo inoltre che:
1) da diversi anni molti di noi volano con questa compagnia, e mai ci era stato fatto presente, o tanto meno ci era stato fatto alcun impedimento con riguardo a questa presunta discordanza tra nominativo inserito nella prenotazione e nominativo risultante dal documento d’identità;
2) sul sito web della compagnia (www.blu-express.com), in fase di acquisto nessuno ha potuto leggere evidenti e/o chiare indicazioni / segnalazioni, come ragionevolmente ci si aspetterebbe, di un cambiamento di disposizioni della compagnia a riguardo. Tantomeno, nessuno di noi ha mai ricevuto apposite comunicazioni (email, telefonate, ecc.) a riguardo.
3) Anche gli agenti della Polizia di Stato in servizio all’aeroporto di Milano-Linate, intervenuti su sollecitazione di alcuni di noi alla accesa discussione svoltasi con gli addetti al check-in, ribadivano la validità dei documenti d’identità esibiti.
4) alcuni dei sottoscritti viaggiavano per gravi ragioni di salute. Questo aspetto è stato fatto notare ripetutamente agli addetti al check-in della compagnia.
6) Da quanto riferito dagli stessi agenti di Polizia, e da altre persone che lavorano in aeroporto, questo accadimento, riguardante specificatamente la compagnia BLU-EXPRESS, si ripete ormai da diverso tempo, arrecando tutti i disagi e danni che si possono immaginare a tanti altri, ignari, passeggeri.

Dopo quanto accaduto, oltre a riservarci di procedere per vie legali per i danni, economici e non, subiti, auspichiamo che questa vicenda sia portata all’attenzione sia degli enti competenti in materia, sia del più ampio pubblico possibile, affinché chiunque venga messo al corrente su quali rischi si corrono viaggiando con la compagnia aerea BLU-EXPRESS. E anche affinché una situazione simile, sperabilmente, nell’interesse di tutti, non si ripeta più.

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