Questo post é stato letto 21790 volte!
Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione dei reati della Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni, durante gli assidui e peculiari servizi di controllo e vigilanza, agenti della locale Sezione Polfer, coordinati dal Comandante Reggente Sovrintendente Capo COVELLO Francesco, dall’inizio dell’anno 2013, nel corso di tre diverse operazioni di polizia, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria tre cittadini.
In data 3 gennaio, durante un servizio di pattuglia finalizzato al controllo degli scali ferroviari ricadenti nella giurisdizione della Polfer di Villa San Giovanni, gli operatori individuavano un cittadino extracomunitario, S.Y. di anni 29, all’interno dell’impianto ferroviario di Reggio Calabria Gallico il quale, dall’immediato controllo effettuato dagli agenti, risultava essere inottemperante ad un Decreto di Espulsione emesso dal Questore di Torino in data 21.03.2012 con il quale veniva invitato a lasciare il Territorio Nazionale entro sette giorni. Pertanto, accertata la clandestinità del soggetto, si procedeva al deferimento di S.Y. all’Autorità Giudiziaria per violazione alla legge sull’immigrazione.
In data 27 gennaio, nel corso di un servizio di controllo in ambito ferroviario, predisposto unitamente a personale della Guardia di Finanza – Unità cinofila, gli operatori individuavano un cittadino ungherese, W.K.E. classe ’87, che appena sceso da un treno proveniente da Roma, alla vista degli agenti, cercava di guadagnare velocemente l’uscita della stazione. Tale atteggiamento non passava inosservato agli operatori che prontamente fermavano il soggetto e lo sottoponevano a controllo e contestuale perquisizione dalla quale emergeva che W.K.E., in un piccolo trasportino, nascondeva sei cuccioli di cani razza chihuahua.
Gli accertamenti effettuati dagli operatori permettevano di accertare che il W.K.E. in passato si era già reso responsabile di traffico di animali da compagnia e maltrattamento di animali. Accertato che i cuccioli in questione erano privi di microchips e documentazione dell’anagrafe canina, scattava immediatamente la denuncia a piede libero del W.K.E.. Gli animali, sottoposti a sequestro penale, venivano dati in affidamento alla Lega Nazionale della difesa del cane.
In data 1 febbraio, personale della Sezione Polfer, identificava all’interno dell’impianto ferroviario di Villa San Giovanni un cittadino italiano, P.D. di anni 40, il quale allo stato attuale risultava essere sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Reggio Calabria. Pertanto, accertata la violazione, gli operatori provvedevano a segnalare all’A.G. competente l’inosservanza all’obbligo imposto dalle Autorità stesse.
Questo post é stato letto 21790 volte!