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Sabato 12 Febbraio i comitati della provincia reggina si incontreranno a Villa San Giovanni, per delineare i programmi e le strategie da adottare in vista dell’imminente referendum.
Durante l’assemblea verranno illustrati i due quesiti referendari per i quali i cittadini saranno chiamati ad esprimersi in primavera. Verranno inoltre analizzate ed approfondite le varie situazioni territoriali inerenti al problema acqua.
COSA VOGLIAMO?
Vogliamo restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva, per garantirne l’accesso a tutte e tutti e tutelarlo come bene comune. Vogliamo un nuovo modello di pubblico, basato sul controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali.
PERCHE’ UN REFERENDUM?
Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né farci profitti. L’attuale Governo ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali. Noi tutte e tutti possiamo impedirlo, sostenendo la campagna e votando 2 SI quando, nella prossima primavera, saremo chiamati a decidere. E’ una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso.
PERCHE’ DUE QUESITI?
Perché vogliamo eliminare le norme che in questi anni hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua. Perché 20 anni di politiche neo-liberiste hanno trasformato un diritto in una merce, a beneficio di privati e multinazionali, a scapito della qualità del servizio.
Per discutere di tutti questi argomenti l’appuntamento è fissato per giorno 12 febbraio alle ore 17:00 presso il centro socio culturale di via II Novembre di fronte l’istituto alberghiero.
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