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“Continua il nostro impegno verso la cultura della sostenibilità e della legalità”. Questo è stato l’incipit, dei Rappresentanti del Nucleo Promotore all’incontro che si è tenuto lunedì primo agosto nei locali di Villa Placanica – bene confiscato alla mafia – , in provincia di Melito Porto Salvo.
Promuovere la cura e l’utilizzo diffuso del patrimonio collettivo, facilitare la messa in rete di luoghi, l’ accoglienza solidale, diffusione di una cultura della legalità, della giustizia sociale e della sostenibilità ambientale, sono state queste le linee guida più importanti ampliamente trattate e dibattute durante tutto l’incontro.
In tale occasione è stata presentata la sede dell’Agenzia Borghi Solidali completa di nuovi arredi e di tutti i comfort necessari per dare ulteriore impulso al Progetto “I luoghi dell’Accoglienza Solidale nei Borghi dell’Area Grecanica” co-finanziato da Fondazione con il Sud.
L’incontro è stato anche il preteso per fare il punto della situazione dopo sei mesi di attività intensa durante i quali si sta rafforzando il concetto di “fare rete” all’interno dell’Area Grecanica. Molti gli interventi che si sono succeduti e che hanno spaziato dai risultati fin qui raggiunti, agli obiettivi previsti nel prossimo futuro il tutto mirato alla valorizzazione del patrimonio artistico-naturalistico e sinergico presente sul territorio.
Pareri positivi sono stati espressi dal Nucleo Promotore, dalle Associazioni, dagli Enti e dalle Cooperative che hanno fin qui partecipato all’iniziativa portando come testimonianza le impressioni dei giovani e non solo che, provenendo da varie parti d’Italia e d’Europa, hanno scoperto il volto buono della Calabria e dell’Area Grecanica.
Mimmo Nasone, coordinatore dell’Associazione “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ” ha ripercorso i vari passaggi della cultura della legalità, affermando che “si stanno compiendo in questi anni in tutta l’Area Grecanica e nella provincia reggina grandi attività, le quali riescono ad ottenere dei risultati di rivalsa che sarebbero stati inimmaginabili all’inizio del cammino”.
All’incontro era presente anche il Capitano Riccardo Bognanni dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che si è mostrato compiaciuto per le iniziative che vengono svolte in questa terra.Il Capitano Bognanni ha sottolineato che : “L’obiettivo è quello di togliere tutto ciò che è stato illecitamente acquisito da persone dedite al malaffare e restituirlo alla collettività”.
Una delle novità anticipate dall’Agenzia dei Borghi Solidali riguarda l’apertura nei prossimi mesi a Pentedattilo di una bottega della legalità di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, che andrà ad unirsi alle altre sette botteghe artigiane già presenti all’interno del paese. Si tratta di uno degli obiettivi previsti all’interno del Progetto che sta impiegando degli stranieri ben intenti a produrre con le proprie mani degli oggetti molto ammirati e comperati dalle persone che si recano a visitare il borgo incantato. Senza dimenticare l’innovazione del car pooling e del car sharing.
La giornata si è conclusa con la degustazione di prodotti tipici coltivati nelle terre confiscate alla mafia, che ha riscosso naturalmente un grande apprezzamento da parte dei presenti, i quali hanno potuto constatare tutto il lavoro che viene compiuto giornalmente in questo territorio.
Ulteriori novità potranno trovarsi sul sito www.borghisolidali.it e/o sull’account Facebook “Borghi Solidali”.
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