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Accolgo con grande soddisfazione la notizia della scelta dell’Amministrazione Comunale di trasformare finalmente la Villa Comunale in un “giardino di biodiversità” .
La decisione ricalca totalmente la proposta da me resa pubblica ai media locali poco tempo fa sulla necessità di restituire alla attuale Villa Comunale, ex Giardini Umberto I ed Osservatorio Meteorologico, l’identità perduta di “Orto botanico” svestendola definitivamente dal degrado inaccettabile cui versa ormai da anni.
Al contempo si era proposto di farla entrare in “circuito” con la Via Marina stessa trasformandola in un vero e proprio percorso didattico a carattere naturalistico e paesaggistico che potrebbe attirare la curiosità di non pochi turisti.
Occorre rimarcare anche l’esigenza di eliminare le giostrine abbandonate , veroe proprio pericolo per la pubblica sicurezza, e ridare una decorosa e dignitosa sistemazione allo storico Bar all’interno concedendo magari in comodato una bella struttura in stile in ferro battuto per armonizzarlo all’interno del contesto del verde e delle testimonianze storiche come i Busti, le Statue ed il Portale di “Casa Vitrioli” del XVI secolo realizzato da “scalpellini” locali.
Reggio necessita di un ritorno ad una normalità che abbia fra i primi punti proprio il decoro urbano e la qualità della vita.
Filippo Sorgonà
Operatore Culturale
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