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«Recuperare parchi e zone verdi, contribuire alla cura ed alla manutenzione di tutte le aree cittadine destinate ai bambini». E’ l’appello lanciato dal vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria Riccardo Mauro.
«Negli ultimi tempi – ha aggiunto Mauro – diversi sono gli interventi realizzati grazie al contributo delle associazioni cittadine. Mi riferisco ad esempio all’ottimo lavoro messo in campo da Fidapa e Inner Wheel, con il progetto “Insieme per la Villa Comunale”. Grazie a loro, con l’opera di bonifica e manutenzione che l’Amministrazione Falcomatà ha effettuato negli ultimi mesi, la nostra Villa ha ripreso vita tornando ad essere un luogo sicuro per bambini e famiglie. Discorso simile vale per il Parco Botteghelle, ora intitolato a Federica Cacozza, sul quale è stato prezioso il contributo della Fondazione Cacozza. Anche lì, con la collaborazione di tutti, si è riusciti a riaprire un’area verde che a causa dell’incuria e dell’abbandono in cui versava ormai da anni rischiava di rimanere chiusa per sempre».
«Credo siano esempi virtuosi di come l’Amministrazione debba gestire la cosa pubblica. Da un lato l’erogazione dei servizi – ha aggiunto Mauro – che devono tornare ad essere all’altezza di una città bella ed importante come Reggio. Su questo ovviamente sarà fondamentale l’avvio delle attività delle Società in house del Comune, il cui bando è previsto a giorni. Dall’altro credo sia da valorizzare questo meccanismo di integrazione tra la pubblica amministrazione e le associazioni. Un’interlocuzione che valorizza le prassi positive, alimentando quel senso civico, quell’amore per i beni comuni che è la base di qualsiasi progetto di sviluppo urbano».
«La strada dunque è quella giusta – ha concluso Mauro – l’obiettivo dell’Amministrazione Falcomatà è quello di intervenire via via in tutti i parchi della città. Nei prossimi giorni si tornerà ad intervenire con delle operazioni di manutenzione, finanziate con il bilancio comunale, di alcune aree destinate ai più piccoli, con l’obiettivo di recuperare spazi che devono essere restituiti alla comunità ed in un certo senso “adottati” dai cittadini, che vanno messi nelle condizioni di tornare a frequentarli in sicurezza. Da questo punto di vista il programma di videosorveglianza che sarà implementato nei prossimi mesi, grazie all’ottima interlocuzione instaurata con la Prefettura reggina, ci darà una grande mano. Reggio può e deve diventare una città una misura di bambino. Un obiettivo che avevamo fissato prima delle elezioni e che adesso si sta finalmente realizzando».
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