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Bitter Milk (Iran-Afghanistan) di Nasser Zamiri si è aggiudicato il primo premio nella sezione “Territorio in movimento” nella sesta edizione del “Pentedattilo Film Festival”. La giuria composta da Lara Fremder, Guido Chiesa e Americo Melchionda, ha decretato il vincitore del cortometraggio che racconta la tragedia della guerra spostando l’attenzione sulla vendita dei bambini. Secondo premio per Raju (Germania) di Max Zahle mentre il terzo premio é andato a Lights (Germania) di Giulio Ricciarelli. La giuria di “Territorio in movimento” ha, anche, segnalato con una menzione speciale, il film Silent river (Germania) di Anca Miruna Lazarescu.
La giuria della sezione “Corto Donna” composta da Bruno Roberti, Maria Milasi e Andrea Iacono ha assegnato un premio ex aequo ai film Mi Hatice (Turchia) di Denis D. Metin, e Isolda (Ucraina) di Kateryna Kucher. Il grande grado di qualità ha inoltre spinto la giuria a conferire la segnalazione al film italiano Biondina di Laura Bispuri.
Il cortometraggio Zeitenfester (Germania) di Jimmy Grassiant ha vinto la sezione “Corto Giovani” seguendo le motivazioni date dalla giuria composta dagli studenti dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
Il trio Domenico Loddo, Maurizio Spicuzza e Stefano Cacciaguerra ha consegnato il primo premio nella sezione “Animazione”, da quest’anno diventata competitiva, a Junk (Inghilterra) di Kirk Hendry. Due le menzioni speciali: a Babel (Francia) di Hendrick Dusollier e a Daisy Cutter (Spagna) di Eriche Garcia e Rubèn Salazar.
La serata è stata presentata da Maria Milasi, coordinatrice artistica, Americo Melchionda, direttore organizzativo, Emanuele Milasi, direttore artistico. Si sono registrati gli interventi di Lamberti Castronuovo, assessore cultura della provincia di Reggio Calabria, Franco Misitano, vice sindaco del comune di Melito Porto Salvo e Giuseppe Toscano, presidente della Pro Pentedattilo.
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