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“Si al dialogo con il territorio e la Regione e basta ai soliti No senza motivo”. Il Comitato “Vedere Chiaro” e quello “Trasparenza” di Motta, non accettano i vari No pregiudizionali proclamati ”il più delle volte da parte di personaggi in cerca di visibilità politica, che hanno chi per un verso chi per un altro cercato di cavalcare l’onda ” Centrale” di Saline Joniche per ottenere poi consensi elettorali”.
I due comitati sottolineano che “della reale situazione del territorio e della gente che vi abita, nessuno si è mai interessato veramente, né ha mai cercato di fare qualcosa di alternativo in termini concreti in un territorio, quale quello di Saline dove l’attività produttiva è zero e la disoccupazione al massimo”.
Domenico Foti e Leandro Fisani, responsabili dei comitati hanno accolto positivamente la scelta del “Comune di Montebello Jonico che ha ufficialmente invitato i rappresentanti della SEI a Saline, per avere un quadro completo aggiornato della situazione. In tale occasione, lo stesso sindaco ha proposto, d’intesa con altri colleghi dei Comuni limitrofi, di istituire una Commissione di esperti che passi al vaglio in modo approfondito il Progetto della Centrale”.
“Ben venga che il Sindaco Guarna ha comunicato e chiesto un interessamento con incontro diretto – si legge nel comunicato – al Governatore Scopelliti, affinchè questi faccia prendere in esame la reale consistenza del Progetto di Saline della SEI facendo analizzare da propri esperti la validità del progetto Svizzero sul territorio di Saline”.
L’attenzione si sposta poi sulla notizia che “l’Enel ha lancia il suo progetto per una Centrale a carbone, praticamente identica a quella della SEI, a Rossano Calabro. E qui, invece, si formano una serie di Comitati per il SI, invece dei soliti cori del NO. E si parla addirittura di raccolta già di centinaia e centinaia di firme favorevoli al nuovo progetto.”
“Abbiamo avuto notizia di un nuovo gruppo di cittadini di Melito Porto Salvo che si sta organizzando per far sentire la propria voce – dichiarano i due esponenti dei comitati in questione – affinchè non si perda nuovamente una possibile speranza di crescita per il territorio”.
“Sarà presto approntato un programma comune da parte dei Comitati per far sentire la propria voce, spinti solo ed esclusivamente – conclude la nota – per il reale interesse del nostro territorio, sino alla organizzazione di una trasferta a Catanzaro per sensibilizzare la Regione ad approfondire davvero la vicenda Centrale SEI”.
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