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A Varapodio il 20 e il 21 agosto si é rinnovato l’appuntamento con la seconda edizione della “A Fera da Pittara”, organizzata dalla Pro Loco.
Una manifestazione socio culturale ha voluto celebrare i prodotti artigianali, promuovere quelli tipici e rilanciare un’immagine positiva della cultura calabrese guardando al futuro senza dimenticare il passato, ricercando e promovendo creazioni artigianali e moderne, rielaborando se necessario le attività tradizionali, artigianali che vanno scomparendo, al fine di valorizzare la tradizione sotto tutti gli aspetti in cui la comunità si identifica, come un bene da tutelare per incrementare uno sviluppo turistico culturale attivo.
La manifestazione si è concentrata in piazza San Nicola e lungo le vie che ad essa confluiscono ed ha visto la presenza di oltre 50 stand. Inoltre, il programma ha previsto la sera del 20 la diretta radio su studio 54 Network e il 21 l’esibizione del gruppo di musica popolare Taranproject di Mimmo Cavallaro.
Il presidente della Pro Loco Francesco Fedele sottolinea “lo scopo promozionale di questa manifestazione unica nel suo genere in quanto in un unico evento si ha un connubio tra arte, artigianato, enogastronomia e musica, poiché tutto è legato da un solo tema: la tradizione”.
Il presidente ha ringraziato, inoltre, soci e non soci che hanno collaborato con grande spirito di puro volontariato alla buona riuscita dell’evento, e tutti gli enti promotori e patrocinanti quali l’amministrazione comunale, la provincia di Reggio Calabria e la Regione Calabria
La pittara è la pianta del fico d’india un frutto molto dolce e saporito che nei tempi antichi veniva venduto nel centro storico. Questo frutto veniva conservato fino ad oltre il periodo natalizio tagliando quelle foglie dove vi erano i frutti, appendendole ai muri con dei chiodi.
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