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Una debacle che si spera non lasci il segno.
Contro l’Adrano è arrivata la seconda sconfitta consecutiva che ha risucchiato i giallorossi a metà classifica.
Manganaro e compagni hanno pagato a caro prezzo le due disattenzioni nel secondo tempo che hanno permesso agli ospiti di trovare altrettanti reti rimontando lo svantaggio iniziale. Al di là del risultato finale, che comunque sta stretto alla squadra, bisogna analizzare anche i lati positivi del match che fino al 28’ della ripresa erano stati molti. Nel primo tempo, i grecanici ha ben giocato trovando la via del goal con Pirro e creando almeno 5-6 palle goal che solo per imprecisione non hanno permesso di andare in rete.
La difesa ha retto bene agli attacchi avversari non concedendo niente. Nucera C. si è fatto trovare pronto su Caputa sul finire del primo tempo.
Manzo e Sansone hanno ben figurato soprattutto sulle palle alte, sbagliando solo qualche passaggio a vuoto, con Manganaro che oltre all’assist in occasione del goal ha giocato con personalità. A destra il giovane Piangente ha svolto con diligenza il compito che gli è stato assegnato. Il centrocampo ha girato bene con Schiavon a dettare i tempi mentre Iozzia e soprattutto Patera a rompere il gioco e ripartire. Sgusciante il trio d’attacco con Citro che si rivelerà indispensabile per tutta la partita.
Il secondo tempo si apriva nel miglior dei modi con Niscemi che ancora una volta mancava il bersaglio di un soffio. Tutto faceva presagire ad una partita in discesa fino all’ingresso negli ospiti di Arcidiacono e Grasso. Mister Dima Ruggiano sostituiva Elefante con Patera rimanendo fedele al 4-3-3. La partita cambiava a favore dei siciliani anche grazie al maggior movimento sulle fasce e con due contropiedi i Manganaro boys subivano il pesante passivo. La squadra calava di schianto.
Il tecnico, a fine gara, ha spiegato la situazione parlando di “calo di concentrazione” anche se nel finale alcuni giocatori ccusavano naturalmente anche la stanchezza non riuscendo di fatto ad impensierire gli avversari. Non è facile, infatti, mantenere certi ritmi elevati per tutto l’incontro.
Tuttavia, non c’è tempo per guardarsi indietro e già domenica ci sarà l’occasione per invertire la rotta in casa della capolista Palazzolo.
FRANCESCO IRITI
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