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Un tristemente noto senso di rabbia ed impotenza sta riattraversando la Vallata del Gallico ed in particolare Villa S. Giuseppe: abbiamo sempre saputo che una lotta come quella per l’acqua sarebbe stata lunga e dura, il Comitato lo ha ripetutamente scritto e detto più volte in questo anno e mezzo; non si pensava, però, che l’arroganza e la sfrontatezza dell’istituzione al completo e ad ogni livello arrivasse a tanto.
Da venerdì 8 u. s. infatti, tutto l’abitato di Villa S. Giuseppe nella sua parte centrale, dalla piazza della Chiesa fin quasi al bivio per la Gallico – Gambarie, è di fatto senza acqua. Le cisterne dei fortunati che ne dispongono si sono svuotate mentre nemmeno una goccia d’acqua scende dai rubinetti. Mentre tutto questo accade nelle case, chi è titolare di un esercizio pubblico come un bar non può esercitare il suo lavoro, essendo impossibilitato a servire anche solo un caffè; altri non possono provvedere alla normale pulizia dei locali e via discorrendo, come già è accaduto qualche giorno fa, persino in coincidenza della festa di S. Giuseppe.
Nelle famiglie, specialmente quelle che hanno figli piccoli, diventano impossibili anche azioni elementari, come quelle di un bagnetto; costrette a richiedere l’intervento dell’autobotte, queste famiglie hanno chiamato numeri comunali che non rispondono quasi mai; il numero verde dichiara che, comunque, la sola cosa che può fare è quella di inviare la segnalazione ai numeri …che non rispondono. In conclusione, le richieste pressanti della mattinata di lunedì 11 agosto sono naturalmente rimaste senza esito.
Totalmente assenti, come si diceva più sopra, l’istituzione ad ogni livello, a partire dal fontaniere sig. Mazza, (cellulare spento almeno dalle 11 di lunedì e per tutto il giorno) irreperibile anche per gli uffici della ex circoscrizione contattati dai Cittadini, continuando con gli uffici comunali muti e sordi dell’arch.Cammera, fino ad arrivare alla triade commissariale addetta a bollette e balzelli che non riceve nessuno, neppure la Confindustria! Questa è la settimana di Ferragosto, nella quale, più ancora che al solito, delle istituzioni non si vede nemmeno l’ombra; più ancora che al solito, poiché anche negli altri periodi dell’anno quella presenza è almeno diafana e vaga.
E’ evidente che questa situazione mortificante per i Cittadini ed in particolare per i più deboli (bambini, malati ed anziani) non può più continuare. Se, infatti, la lotta di un anno e mezzo ha risolto parzialmente e temporaneamente il problema dell’erogazione idrica in alcuni tratti di via dei Monti, la situazione di fatto è virtualmente uguale a prima. Per questo, fin dai prossimi giorni il Comitato Permanente Vallata Gallico intraprenderà le azioni drastiche a cui aveva già accennato e che, si sperava, non sarebbero state necessarie. Se la pazienza è la virtù dei forti, il Comitato ha già dato sufficiente prova di una forza erculea. E’ l’ora, purtroppo ancora una volta, della lotta, senza dimenticare che, come sempre si è detto e ripetuto, questa sarà ancora lunga e durissima. Non demordiamo.
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