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Dopo l’assalto della polizia di Reggio ieri al consiglio regionale, finita con l’aggressione dei rappresentati USB “mandati “ in ospedale, oggi l’assessore regionale al lavoro ci ha ricevuti.
In apertura l’assessore ha esordito dicendo che ieri, dopo gli scontri, aveva chiesto alla polizia di farci passare per parlare con noi; siamo alquanto confusi: mandano i “carnefici ad invitare le prede”? E, in ogni caso, se è vero che l’assessore aveva avanzato questa richiesta, perché la polizia non ci ha fatti comunque passare?
E proprio in base a questo tipo di atteggiamento che oggi abbiamo invitato l’assessore alla correttezza nelle relazioni sindacali con l’utilizzo dei canali istituzionali tra ente ed USB.
La USB ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni immediate per salvaguardare l’occupazione in Calabria, questo al fine di offrire maggiori servizi ai cittadini visto che gli LSU/LPU lavorano nei comuni calabresi.
Abbiamo chiesto quale sia l’interesse di questa classe politica nei riguardi dell’occupazione, e soprattutto, quali pressioni si stanno attuando verso il governo centrale, per mantenere gli standard occupazionali, senza tergiversare nel trovare soluzioni alternative.
La USB ha fatto presente anche che la situazione lavorativa nella regione è già ad un livello di guardia, quindi, oltre alle parole, serve una effettiva disponibilità per alleggerire la pressione della disoccupazione che incombe sui cittadini calabresi.
Necessitano politiche di lungo respiro per mettere in salvo gli oltre 8.000 disoccupati ed i senza lavoro della Calabria inclusi gli LSU/LPU, già provati dalla crisi economica e sociale, non possiamo vivere alla giornata. L’assessore ha precisato che grazie al loro interessamento si è aperto un tavolo tecnico al governo centrale con la partecipazione di più ministeri dove sta studiando un sistema di accompagnamento dei lavoratori anziani al pensionamento, e per chiedere una deroga al governo per la stabilizzazione nei comuni dei lavoratori e poter garantire i contributi a detto personale.
Qualche incertezza come USB la nutriamo, perché sappiamo bene per esperienza come l’istituzione di alcuni tavoli è servita solo a diluire i tempi della soluzione o peggio in alcuni casi per affossare il problema.
In conclusione per bocca dell’assessore sappiamo che:
a) I soldi per l’occupazione si devono reperire
b) i soldi per il sussidio degli LSU basteranno fino al 31 dicembre (dopo la firma della convenzione con il ministero del lavoro) …POI SI VEDRA.
c) I soldi per gli LPU ed LSU (sussidi ed assegni lpu integrazioni lpu lsu) ad oggi basteranno solo fino ad agosto …..POI SI VEDRA’.
Alla fine dell’incontro, sempre per bocca dell’assessore, abbiamo appreso che “la regione sta dalla parte dei lavoratori ed i soldi verranno recuperati nella variazione di bilancio che si farà entro la fine di agosto… forse la prima settimana di settembre” ….bontà sua!!!! In conclusione alla regione si vive assolutamente alla giornata.
La USB, continuerà la sua battaglia senza aspettare i “miracoli” della regione Calabria, ed invita i lavoratori a tenere alta la mobilitazione e a vigilare affinché gli impegni vengano rispettati.
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