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Le moderne tecnologie informatiche consentono di elaborare efficacemente grandi quantità di dati territoriali e ambientali per ottenere informazioni molto utili in una vasta gamma di applicazioni come la pianificazione territorio, la gestione delle risorse agroforestali, il monitoraggio ambientale, ecc.
Lo stato dell’arte in questo settore disciplinare è stato illustrato dall’Ing. Bruno Della Rocca dell’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) nel corso di un interessante seminario dal titolo “La Geomatica a supporto degli studi ambientali ed agroforestali: Sviluppo di metodi ed esempi applicativi”.
Il seminario,promosso dal DiSTAfA (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroforestali e Ambientali), si è tenuto giovedì 5 maggio presso l’Aula Seminari della Facoltà di Agraria dell’Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria, ha visto la numerosa partecipazione di un pubblico attento e qualificato di studenti, ricercatori, professionisti, imprenditori e amministratori locali.
Le tematiche affrontate sono state quelle relative alla stima della vegetazione e della biomassa verde attraverso opportuni indici ai fini del monitoraggio ambientale, con particolare riferimento alle problematiche della desertificazione e dei cambiamenti climatici; la strutturazione di Sistemi Informativi Territoriali (SIT) per la salvaguardia delle infrastrutture e della popolazione rispetto ai rischi ambientali; la stima della vulnerabilità sismica e la gestione del rischio legato alle calamità naturali.
Inserito tra le attività promosse dal Laboratorio pubblico di ricerca “AGROMATER-LAB” (Innovazione tecnologica, Ricerca e Servizi per il marketing dei prodotti agroalimentari tipici/di qualità e per la valorizzazione dei luoghi produttivi) e nell’ambito delle attività formative del Dottorato di Ricerca in “Sviluppo rurale, scienze e tecnologie delle produzioni agro forestali e zootecniche”.
Il seminario è stato introdotto dal Prof. Giovanni Gulisano , Coordinatore del Dottorato, dal prof. Salvatore Di Fazio, responsabile scientifico del curriculum dottorale in Ingegneria agraria, e dal Direttore del DiSTAfA (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroforestali e Ambientali), Prof. Riccardo Fichera, nella qualità di responsabile scientifico del laboratorio “AGROMATER-LAB”. I docenti hanno evidenziato il collegamento dell’iniziativa con le altre attività istituzionali formative e di ricerca.
L’ing. Bruno della Rocca, che per l’ENEA coordina le attività di Osservazione dallo Spazio, coadiuvato dall’ing. Maurizio Pollino ha illustrato una serie di applicazioni ambientali di tecnologie quali l’Osservazione della Terra ed i Sistemi Informativi Territoriali (GIS), alcune delle quali riguardanti direttamente il territorio calabrese. In sede conclusiva, tutti i relatori hanno espresso compiacimento per la fattiva collaborazione scientifica instauratasi tra l’ENEA e il DiSTAfA sui temi trattati, concordando sulla volontà e l’opportunità di rafforzarla in ulteriori progetti e attività comuni.
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