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Mercoledì 4 maggio si è inaugurato a Reggio Calabria un ciclo di seminari promosso dalla Biblioteca della Facoltà di Agraria, intitolato KEYWORDS: Studio, Lavoro, Ricerca. Il ciclo, articolato in tre incontri, si concluderà il 23 maggio, in occasione della Giornata nazionale del Libro.
Introducendo il primo incontro, il prof. Salvatore Di Fazio, curatore dell’iniziativa, ne ha spiegato le intenzioni e il significato, quale parte di un percorso, condiviso tra studenti e docenti, di riflessione e confronto sui contenuti, i metodi e le finalità del lavoro intellettuale svolto in università.
Sulla base di alcuni testi guida i seminari proposti intendono connettere aspetti cruciali del lavoro di studio e di ricerca, quali la creatività e l’implicazione personale, l’unità del sapere e la specificità degli approcci disciplinari, l’atto critico della lettura dei testi e l’idea di “ozio attivo”, ovvero il valore del riposo nel lavoro intellettuale.
Nell’incontro introduttivo, intitolato “Stay hungry, stay foolish”, il tema trattato ha preso spunto dal famoso discorso tenuto da Steve Jobs – fondatore di Apple Computer, Next e Pixar – agli studenti della Stanford University, una delle più prestigiose università americane, in occasione del conferimento delle lauree nel giugno del 2005. In fase di premessa il testo è stato contestualizzato, sia in rapporto alla storia personale del suo relatore, sia in rapporto al contesto sociale e universitario californiano.
Quindi ne sono stati evidenziati gli aspetti più rilevanti e i contenuti importanti per lo svolgimento del percorso universitario e per la definizione della vocazione personale e professionale: l’integrità della domanda originaria, la capacità di rapportare ad essa il giudizio retrospettivo sulla ricerca intrapresa, il rapporto tra questa stessa e la realizzazione delle aspettative personali, la “visionarietà”, il continuo confronto con le contestazioni provenienti dalla realtà – contestazioni spesso drammatiche, ma che comunque costringono a verificare la consistenza delle motivazioni e dei percorsi intrapresi.
L’incontro, partecipato da un pubblico numeroso di studenti e docenti, si è concluso con un breve e vivace dibattito che è servito a rilanciare il tema oggetto del prossimo incontro, previsto per mercoledì 18 maggio nell’Aula Seminari di Agraria. Esso è intitolato “Il perfetto lettore” e sarà incentrato su un testo di George Steiner che tratta in modo affascinante il tema del rapporto con i libri all’interno del lavoro di studio e di ricerca, come incontro dialettico con l’autore e messa a verifica – sia essa conferma e accumulazione, sia invece contestazione – dei contenuti proposti. L’incontro è aperto a un pubblico non specialistico e al termine verranno messi a disposizione dei presenti i testi di riferimento e una bibliografia essenziale di approfondimento.
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