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Con il meeting dello scorso 19 e 20 gennaio svoltosi a Nicosia (Cipro) è stato dato ufficialmente avvio al progetto di ricerca ENPI MED ALGAE, finanziato dall’Unione Europea, che coinvolge 12 organizzazioni e centri di ricerca del bacino del Mediterraneo (Cipro, Grecia, Malta, Libano, Egitto e Italia).
Nell’ambito del progetto, un gruppo di ricercatori Giuseppe Bombino, Pietro Denisi, Vincenzo Tamburino, Demetrio Zema e Santo Marcello Zimbone, operanti presso il Dipartimento STAfA, la struttura di ricerca collegata alla Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea, realizzerà e gestirà uno dei 5 impianti pilota ad alta tecnologia per la coltivazione di microalghe per la produzione di biocarburante.
Presso i laboratori della Facoltà di Agraria, in particolare, durante i successivi 3 anni di sperimentazione, saranno selezionate e coltivate in ambiente esterno e controllato microalghe, da cui, successivamente, verrà estratta la matrice e ottenuti il biodiesel e altri prodotti ad elevato valore aggiunto.
Il progetto, coerentemente con gli obiettivi strategici fissati dall’Unione Europea, intende fornire un contributo di conoscenze tecniche e scientifiche per conseguire la progressiva riduzione degli impatti antropici sul cambiamento climatico globale e dello sfruttamento dei combustibili fossili.
Il progetto MED ALGAE, inoltre, individua quali obiettivi qualificanti la messa in rete e diffusione dei risultati delle sperimentazioni, nonché la strutturazione di collaborazioni tra enti di ricerca, imprese e settori pubblici e privati del bacino del Mediterraneo.
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