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Nei giorni 1 e 2 ottobre si svolge, presso i locali del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il quarto workshop internazionale Direct Methods 2013 (DM2013) sui metodi diretti per l’analisi delle strutture a limite di collasso e/o di adattamento a carichi variabili ciclicamente.
Tali argomenti, rivolti alla determinazione dei livelli di sicurezza anche nei confronti delle azioni sismiche delle strutture ad interesse strategico, sono da sempre di elevata rilevanza sia dal punto di vista scientifico che ingegneristico.
I relatori coinvolti provengono da dieci Paesi diversi (Arabia Saudita, Belgio, Cina, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Russia, Tunisia) e tra essi vi sono alcuni tra i massimi esperti mondiali dei temi oggetto dell’incontro.
Il workshop, a invito, prevede relazioni di quaranta minuti seguiti da ulteriori cinque minuti dedicati alla discussione. Un dibattito alla fine di ogni giornata consentirà un confronto approfondito sui temi di ricerca trattati. I contributi scientifici in forma estesa saranno raccolti in un volume monografico a diffusione internazionale edito dalla Springer Verlag di Vienna.
L’organizzazione di Direct Methods 2013 (DM2013) è stata realizzata dai professori Aurora Pisano e Paolo Fuschi del Dipartimento PAU. Le precedenti edizioni dell’evento si sono tenute nel 2007 ad Aachen, Germania, nel 2009 a Lille, Francia, e nel 2011 ad Atene, Grecia.
L’iniziativa contribuisce a rafforzare la presenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria all’interno di un dibattito scientifico di rilevanza internazionale a cui l’Ateneo riserva grande attenzione, testimoniata dal benvenuto del prorettore all’internazionalizzazione, Francesco Carlo Morabito, e dalla presenza del prorettore alla comunicazione, Massimiliano Ferrara.
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