Un passo avanti per la locride con la nuova bozza di atto aziendale

cisl fp reggio calabria

Questo post é stato letto 20740 volte!

cisl fp reggio calabria
cisl fp reggio calabria

Nel prendere atto che la proficua consultazione avvenuta ha contribuito ad apportare alcuni significativi cambiamenti alla precedente bozza dell’atto aziendale, considerando che il vero risparmio non è da ricercare nel declassamento delle Unità Operative ma nei corretti investimenti rivolti alle reali esigenze del territorio, La Cisl Fp dell’ex AS 9 di Locri si domanda come mai ancora la Locride e soprattutto il suo Ospedale debbano privarsi della possibilità di porsi alla propria popolazione in maniera efficace.

Non può passare l’idea che a Locri non ci sia una Terapia Intensiva Neonatale, vista la distanza di oltre cento chilometri da Reggio Calabria e altrettanti da Catanzaro e considerando che a Lamezia Terme, Spoke come Locri e vicinissima alla HUB di Catanzaro, sia inserita.

Non è prevista la continuità operativa della SOC di Gastroenterologia e nemmeno il proprio declassamento, infatti è scomparsa nel nulla  insieme alla SOS di Diabetologia, nonostante il proficuo lavoro che le due strutture hanno assicurato finora in termini di prestazioni erogate all’utenza.

Si continua a rimanere perplessi sul reale ed esiguo risparmio ottenuto dal passaggio  da SOC a SOS  di importanti Unità Operative come l’Oncologia, la Dermatologia e la Neonatologia.

Anche in quest’atto Aziendale si continua ad ignorare la necessità di dare risposte alle evidenti richieste di supporto interdipartimentale di Neurofisiopatologia che si sobbarca tutto l’accertamento delle morti cerebrali  e le risposte ambulatoriali di un’intera comunità.

La previsione della scorsa bozza di una struttura complessa di Lungodegenza, si è attenuata in struttura semplice e l’impegno sul secondo CAPT (Centro Amministrativo Poliambulatoriale Territoriale) per affiancare e dislocare quello di Siderno, insufficiente, si è affievolito e scomparso.

Visto l’impegno costruttivo e critico, quando serve,  che questa Organizzazione Sindacale ha posto nei confronti dei vertici dell’ASP,  nel comune perseguimento della razionalizzazione  delle risorse e assicurando nel contempo  alla popolazione della Locride i livelli essenziali di assistenza, non si può assistere alla scopertura di servizi fondamentali nel comprensorio e costringere la popolazione a tassarsi e rischiare sulla percorrenza per sprechi fatti in passato e che sono da addebitare sicuramente ad altri soggetti.

Se l’Ospedale e il Territorio della Locride non saranno sufficientemente sostenuti e rilanciati nella loro funzione, se s’impoverirà l’attuale per cercare di trasferirne altrove gli effetti, si assisterà all’ennesimo spreco delle già scarse risorse e si costringerà la popolazione ad emigrare per cercare altrove quelle risposte negate  a prezzo raddoppiato.

Questo post é stato letto 20740 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *