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Il Csi di Reggio Calabria tira le somme dell’anno che si sta per concludere. Lo slogan che ha caratterizzato l’anno 2010 è stato : “Uno Sport per la Vita”. Più di un semplice slogan,secondo il Presidente Provinciale Paolo Cicciù<Con la passione di sempre vogliamo riscoprire il gusto di affermare, attraverso il nostro impegno e il nostro fare, quell’esigenza di fondo che fin dall’inizio è il vero motore della nostra Associazione>.
L’attività del CSI di Reggio Calabria punta a sviluppare una nuova cultura sportiva che mette al centro l’uomo, l’atleta, lo sportivo. Significative le parole del Presidente Nazionale CSI Massimo Achini <A che vale il mondo se non per la vita? E che vale la vita se non per essere data?». Le parole di Paul Claudel ci aiutano a spiegare, in estrema sintesi, lo slogan che abbiamo scelto per caratterizzare questa stagione sportiva: «Uno sport per la vita».
«C’è un uomo che vuole gustare il vero senso della vita e che desidera giorni felici». E’ questo ciò che noi vogliamo realizzare nelle 12 mila società sportive e nei 140 Comitati provinciali presenti in tutta Italia. Non ci basta fare allenamenti, giocare partire, cercare di vincere, organizzare ottime manifestazioni… Ciò che inseguiamo è la possibilità di offrire ai ragazzi ed ai giovani (ed anche agli adulti) l’occasione di “incontrare la vita” mentre vivono la loro passione sportiva. Oggi viviamo un tempo in cui – troppo spesso – la vita viene sprecata, svalutata, non compresa, sopportata, persino in alcuni casi rifiutata. Ecco perché testimoniare il valore della vita, anche dentro lo sport, assume oggi un significato estremamente importante>.
Il Csi di Reggio Calabria,da sempre impegnato nella promozione dello “Sport Educativo”, rilancia ancora una volta il tema del Volontariato nel mondo dello sport. Ancora Cicciù<Il volontariato è una “cosa seria” perché ha a che fare con la vita. E’ una cosa seria perché chi lo fa si rende responsabile di “quei giorni felici” che restano impressi nell’anima delle persone in maniera indelebile. Altro che vincere campionati, i nostri atleti sono chiamati con il loro impegno, quotidiano, a far vincere la vita. In una società in cui l’esperienza del “bene comune” sembra essere sempre più soffocata da interessi privati.
La campagna nazionale CSI “Uno sport per la vita” non è stata una campagna mediatica. E’ stata, invece, una campagna di grande presenza sul territorio e tra la gente. Le attività, i campionati,i progetti del CSI di Reggio Calabria hanno ruotato attorno all’impegno di volontari che giornalmente si sono messi al servizio dell’associazione e delle Società sportive . Negli ultimi due anni, la crescita del Comitato CSI di Reggio Calabria, è stata di proporzioni incredibili. L’impegno,la passione e le competenze del Consiglio Provinciale CSI sono state le “ali” per questo incredibile salto in avanti che oggi colloca il CSI tra gli enti di promozione più grandi della Regione . Gli oltre venticinque campionati CSI e le trecento squadre partecipanti hanno testimoniato la presenza capillare del CSI sul territorio Provinciale.
Presenza ancora più significativa se si pensa ai trenta Comuni della Provincia coinvolti nell’attività del Comitato. I progetti sportivi giovanili legati a partner autorevoli come la CEI, la Gazzetta dello Sport, la Danone, la Presidenza nazionale CSI, le Diocesi della nostra Provincia, hanno evidenziato il grande lavoro formativo del Comitato CSI che è riuscito a coniugare la grande partecipazione, con oltre settanta Scuola calcio e società sportive giovanile partecipanti, i successi tecnici con due titoli nazionali vinti e la promozione del valore educativo dello sport. A confermare tutto ciò la nascita, a Gioisa Jonica, della prima Scuola calcio Etica CSI.
Continua con successo l’esperienza del progetto “Vivi l’oratorio”. Oltre Settanta parrocchie sono state coinvolte in otto mesi di attività polisportiva con la manifestazione Oratorio Cup. Paolo Cicciù< L’oratorio Cup, la Champions delle Parrocchie ,organizzato dal CSI in tutta Italia, è ormai un punto di riferimento per la Provincia di Reggio Calabria . Siamo soddisfatti per come le parrocchie hanno interpretato la manifestazione ,mettendo al centro esclusivamente lo slogan “ Educare attraverso lo sport.”Un ringraziamento particolare a tutti i dirigenti del Comitato CSI attenti nell’organizzazione dei tanti campionati e disponibili ad accompagnare le società parrocchiali nei vari percorsi sportivo-formativi.
La forza del CSI di Reggio Calabria in questi anni è stato il lavoro in rete. Non siamo organizzatori di “torneifici”ma abbiamo l’obiettivo di promuovere una nuova cultura dello sport che mette al centro la persona. > Infine, strepitoso successo per la prima edizione del Festival Nazionale dello Sport Educativo “Reggio Calabria Sportinfest 2010”. Il Festival si è presentato come un nuovo appuntamento fisso nell’agenda del Centro Sportivo Italiano, unico in Italia nel suo genere, ha inteso essere un evento a trecentosessanta gradi sulle varie declinazioni della parola “sport”: i giovani, la parrocchia, il mondo femminile, la legalità, la salute,l’etica. Tutte accezioni di un’unica passione. Educare con lo sport. Oltre tremila i giovani, i dirigenti,gli allenatori e le famiglie coinvolte durante le iniziative del Festival. Testimonial d’eccezione Gianni Rivera. « Per essere realmente – sottolinea Cicciù – “segno di contraddizione” bisogna avere coraggio. Il coraggio delle scelte forti, dell’essere contro i “cattivi maestri”. Sono tantissimi i partner privati e pubblici che hanno appoggiato le iniziative del Comitato reggino e che hanno sposato in pieno la causa del CSI. Credo sia un “unicum” nella nostra Regione, dove spesso gli interessi si intrecciano con cose “poco chiare”.
Il Centro Sportivo Italiano intende essere anche in questo un viatico da percorrere: per le aziende, per gli enti pubblici, per i tantissimi giovani, oltre 6000, che si affiliano a noi. Un percorso di legalità, prima di tutto ».
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