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di Ivano Verduci
Nel tenero ricordo di Nuccia Romeo (scomparsa prematuramente nel 2007) e di tutti i sacrifici che si fanno per poter imbastire questa rassegna in sua memoria, quel prepararsi ogni giorno, senza tregua, per portare sulle scene un nuovo lavoro artistico ogni anno, sentire l’entusiasmo di un pubblico “straripante all’inverosimile” e divertitosi a “più non posso”, può essere considerata una delle tante ragioni per cui “la vita è bella!”.
Sono queste le emozioni che albergano nel cuore dei componenti di tutta la Compagnia Teatrale Annà in Scena, nell’ultima serata di questa 6° Rassegna Ciao Nuccia, che ha visto la frazione di Melito Porto Salvo ravvivarsi in divertimento, arte e cultura per ben 8 serate.
La commedia dal titolo per i TUOI OCCHI di Lia Errigo ha emozionato e fatto ridere ed ha confermato il fatto che tutti coloro i quali sono impegnati in questa compagnia, senza scopo di lucro alcuno, sono quello che un paese deve avere per crescere.
Una menzione particolare meritano le scenografie, curate nei minimi particolari, e al sistema audio-luci perfetto.
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Si può tracciare un bilancio roseo per questa rassegna Ciao Nuccia 2012, nonostante la grave situazione finanziaria che va a toccare inevitabilmente il mondo della cultura, e dove purtroppo la politica taglia i fondi per finanziare le spese di rimborso e di programmazione.
Otto sono state le rappresentazioni, tutte molto partecipate, a cominciare dalla Compagnia siciliana di Barcellona Pozzo di Gotto, per passare poi da Catanzaro con il grande Piero Procopio e la sua “cricca”, gli esilaranti attori di Scilla e di Delianuova, il mitico “Cicciu u Pacciu” dell’altra compagnia melitese “Palcoscenico 91”, i ragazzi di Bagaladi e infine Annà in Scena ben 2 volte. Il Presidente di Annà in Scena, Vincenzo Costantino conclude così “ speriamo di poter continuare anche l’anno prossimo”. E noi terminiamo questo scritto con l’incoraggiamento che serve, una Kermesse del genere è ormai un punto fermo della programmazione culturale di Melito Porto Salvo. Non la facciamo scomparire.
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