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Vicinanza e solidarietà a “Radio Gabbiano Verde” , al professore e giornalista Pasquale Barbalace ed a tutti i giovani che “grazie” al gesto vile, di balordi criminali che qualche notte fa a Nicotera ( VV ) hanno incendiato la sede dell’emittente radiofonica, si sentono delusi, colpiti ed amareggiati.
Oggi, scorrendo la banda fm appare naturale ed “ovvio” riscontrare molteplici segnali di diversa natura e contenuto. In tutto il nostro paese, possiamo sintonizzare emittenti radiofoniche pubbliche, private ed alcune volte anche internazionali; in talune realta’, anche adesso , una emittente locale rappresenta non solo uno strumento di svago, ma anche un punto di riferimento per molti giovani, un momento di “ingenua e genuina” evasione da una realta’ che sta stretta, la voce di chi nel quotidiano non riesce a parlare ecc.
Chi e’ nato ed ha vissuto gran parte della sua adolescenza in un piccolo paese di provincia calabrese comprende benissimo, purtroppo, l’amarezza che si possa provare in simili circostanze ed il rischio che molti possano abbandonarsi alla rassegnazione. “Come abbiamo detto in altre circostanze analoghe- concludono i giovani UGL calabresi- queste azioni le dobbiamo restituire al mittente con la forza ed il coraggio di ricostruire ed andare avanti”.
Il Coordinamento UGL Giovani Calabria
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