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di Stefano Calogero
È tutto pronto a Palmi per la festa della Varia. Domenica, la cittadina del Tirreno accoglierà oltre cento mila visitatori per il tradizionale trasporto del carro sacro che rappresenta l’Assunzione.
La macchina a spalla, alta circa 15 metri e pesante venti tonnellate, alle ore 19 attraverserà l’intero corso Garibaldi e, giunta alla fine, invertirà la marcia per poi fermarsi al centro di piazza Primo Maggio.
A contraddistinguere la Varia di Palmi sono i personaggi viventi. In cima al carro siede la “Animella”, la bambina che interpreta il ruolo di Maria. Più in basso, a sostenerla, c’è il “Padreterno”.
Ad avvolgere la struttura piramidale a forma di nuvola, anche numerosi bambini, gli “Angioletti”. Fino ad arrivare alla base della macchina, dove trovano posto gli “Apostoli”.
Il carro è trascinato a spalla da circa 200 ‘mbuttaturi (i trasportatori) divisi nelle cinque antiche corporazioni dei Marinai, Bovari, Carrettieri, Artigiani e Contadini.
Il popolo, invece, aiuta il trasporto dalle due corde che precedono il carro. La Varia di Palmi, all’interno della “Rete delle feste delle grandi macchine a spalla italiane” che riunisce anche i Candelieri di Sassari, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo e i Gigli di Nola, ha presentato la candidatura per diventare patrimonio immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco.
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