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L’ormai ex-maggioranza del PdL al Comune di Reggio Calabria sta vergognosamente offrendo, ogni giorno di più, uno spettacolo penoso ed indecente a causa della mai risolta crisi politico-amministrativa che ha frantumato, sull’altare dei debiti e del dissesto economico e finanziario, il fantomatico modello-Reggio di scopellitiana memoria.
Le ultime sedute del Consiglio Comunale rappresentano la prova concreta di queste affermazioni. Infatti, la realtà è caratterizzata dal PdL paralizzato da pesanti spaccature ed enormi lotte intestine che si trascinano, ormai, da troppo tempo e che hanno come unica conseguenza concreta il totale abbandono della città e dei reggini, i quali in maniera inerme stanno assistendo, letteralmente nauseati, alla squallida “esibizione” offerta dal centrodestra reggino.
La granitica ed ampia maggioranza del PdL e dei suoi satelliti in seno al Consiglio Comunale sono un lontanissimo ricordo e i numeri “bulgari” nel massimo consesso cittadino, ben 29 consiglieri su 40, si sono letteralmente liquefatti: sciolti come neve al sole.
Negli ultimi quattro giorni ben due sedute del Consiglio Comunale sono saltate per la mancanza del numero legale, palesando una dimostrazione plastica ed incontrovertibile della totale mancanza di linea e bussola politica della ex-maggioranza.
Insomma, caos totale e immobilismo politico-amministrativo.
E’ del tutto evidente che la profondissima crisi politica del centrodestra non può e non deve ricadere sulla pelle dei cittadini.
Pertanto, anche a nome dei tanti reggini stanchi ed esausti del Pdl e dello scopellitismo, crediamo che l’unica soluzione, ormai non più rinviabile, sia quella di procedere all’immediato scioglimento del Consiglio Comunale di Reggio Calabria.
Soltanto con lo scioglimento e con una gestione esterna si potrà, in primis, liberare la città e, soprattutto, si potrà finalmente capire, attraverso un’operazione di verità e trasparenza, a quanto ammonta il debito comunale che ha ridotto Reggio ad una drammatica condizione di pre-dissesto finanziario.
Lo scioglimento del Consiglio Comunale è, quindi, una condizione indispensabile per ricostruire una città demolita dal bramoso sistema di potere del PdL che l’ha distrutta ed umiliata.
Noi Comunisti crediamo, pertanto, necessario ed indispensabile procedere nella rapida costruzione di una forte e coesa coalizione di centrosinistra che, in maniera unitaria e senza ambiguità o trasversalismi, possa riprendere in mano il destino della città e lavorare per realizzare una nuova indispensabile Primavera di Reggio.
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