Questo post é stato letto 25060 volte!
Nei giorni scorsi, gli Agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto due cittadini extracomunitari rispettivamente classe ’87 e ’95, responsabili di oltraggio, resistenza, violenza, minaccia a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e false dichiarazioni sulla propria identità.
I FATTI
Quattro cittadini stranieri erano a bordo del treno regionale proveniente da Reggio Calabria, sprovvisti del necessario titolo di viaggio.
Sorpresi dal controllore, sono stati invitati ad esibire un documento di identità. In seguito al loro reiterato rifiuto, il controllore, notando la presenza degli Agenti della Polizia Ferroviaria, ne ha attirato l’attenzione affinché intervenissero in suo ausilio.
Alla vista dei poliziotti, due dei quattro giovani sono scesi dal convoglio e si sono dati ad una precipitosa fuga, mentre altri due sono rimasti a bordo del treno nonostante l’invito a scendere degli operatori, deridendo e minacciando di morte gli Agenti.
Dopo varie insistenze, la pattuglia della Polizia Ferroviaria ha convinto i due a scendere dal treno ma, giunti nei pressi dell’Ufficio di Polizia, questi sono andati in escandescenza, sferrando calci e pugni contro gli Agenti.
Grazie all’intervento di altri Agenti, si sono evitate più gravi conseguenze, sebbene tre poliziotti hanno dovuto ricorrere alle cure mediche dei Sanitari del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.
I due malfattori, intanto, sono stati tratti in arresto ed associati alla Casa circondariale di Arghillà a disposizione dell’A.G. competente.
Questo post é stato letto 25060 volte!