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Dall’idea necessaria quanto attuale, che ha rivoluzionato il mondo del trasporto ferroviario, nascono i treni veloci con l’obiettivo di rispondere al crescente dinamismo del paese, riducendo enormemente i tempi di percorrenza.
Le frecce d’estate sono un esempio di come si riorganizzano la rete ferroviaria italiana e Trenitalia.
Peccato che la magia del viaggio, finisca sul parallelo Lecce/Salerno e non si spinge più a sud.
Infatti, delle 206 frecce tra rosse, argento, bianche, solo la rispettabilissima freccia argento, tocca la Calabria con due corse giornaliere che arrivano a Reggio Calabria.
L’inadeguatezza della rete, sulla tratta Salerno/Reggio Calabria, la mancanza dell’alta velocità e la scarsa frequenza dei treni veloci, è la dimostrazione di come sette milioni e più di cittadini non possono beneficiare di un efficiente servizio di trasporto ferroviario sulla media e lunga percorrenza.
Un trattamento diverso, poco attento che non tiene conto e non risponde alle esigenze di un’utenza che merita di viaggiare alle stesse velocità e con la stessa frequenza di come accade in gran parte del paese.
Incrementiamo la frequenza dei treni veloci, compatibili con lo stato della rete, almeno sulla tratta Roma – Reggio Calabria. L’estate appena iniziata e le disastrose condizioni in cui versa l’autostrada Salerno – Reggio Calabria, giustificano la richiesta di aumentare i treni veloci, da e per la Calabria.
Diamo segni di partecipazione, attraverso gesti concreti e cose necessarie, che si devono inevitabilmente realizzare se vogliamo migliorare la qualità della vita della gente e aiutare il mezzogiorno ad uscire dalla profonda regressione. Solleviamo, per quanto possibile, dal disagio del viaggio gli utenti e coloro i quali decidono di scendere in vacanza al sud, senza limitazioni al diritto di mobilità e con l’impegno di colmare i disservizi, in attesa di realizzare moderne infrastrutture.
In un paese moderno, viaggiare in modo adeguato è un diritto di tutti i cittadini e noi dobbiamo creare le condizioni per estendere il più possibile i vantaggi di un trasporto efficiente ed efficace, superando le disparità e i privilegi che si sono creati.
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