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I servizi prima di tutto. Depurazione, raccolta differenziata, risoluzione dei problemi legati al dissesto idrogeologico: questi i settori prioritari su cui avviare un’azione concreta per lo sviluppo della Locride. Questa la sfida che lancia l’assemblea dei sindaci della Locride, guidata da Giorgio Imperitura, alle istituzioni regionali e nazionali.
L’assemblea aperta, fissata per giovedì 30 agosto, alle ore 18, nella sala del consiglio comunale di Siderno, si presenta quindi come una tappa fondamentale per il rilancio dell’azione sinergica dei sindaci locridei e per riportare con forza all’attenzione di organi istituzionali superiori le innumerevoli problematiche di un comprensorio al collasso.
«Partiamo dalla considerazione che nell’area della Locride bisogna garantire anzitutto i servizi essenziali per la cittadinanza e concatenarli con le naturali ricadute positive su impatto occupazionale, efficienza del “sistema Locride” e sviluppo turistico in generale – dichiara il presidente Imperitura –. I problemi legati ai servizi, pur comuni all’intera regione, nel nostro territorio assumono valenza di criticità, appare perciò ormai improcrastinabile una decisa azione risolutiva».
Sarà quindi presentato, nell’ambito dell’assemblea, a cui parteciperanno il governatore della regione Calabria Giuseppe Scopelliti, l’on. Marco Minniti, l’on. Angela Napoli, l’on. Mario Tassone, l’on. Elio Belcastro, l’on. Nino Foti, il sen. Luigi De Sena, il presidente della provincia Giuseppe Raffa, e diversi consiglieri regionali e provinciali, un dettagliato progetto su depurazione, raccolta differenziata, dissesto idrogeologico, in primis, e su infrastrutture, trasporti e rivalutazione dell’immagine mediatica del territorio. Un progetto da trecento milioni di euro, da destinare alla concretizzazione delle opere fondamentali per i quarantadue comuni della Locride.
I temi, già parte di tavoli di discussione dell’Anci (assemblea nazionale comuni italiani) proprio grazie alla collaborazione con l’Associazione dei comuni della Locride, saranno quindi portati all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica nazionale a cominciare dall’assemblea di giovedì prossimo.
«L’obiettivo è quello di far uscire dall’isolamento il nostro territorio – conclude Imperitura –. Pensiamo a un’area che possa realizzare davvero la sua vocazione turistica, con la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Ma bisogna partire dalle basi, dal superamento di problematiche che stanno via via peggiorando. Abbiamo le risorse e le potenzialità per farlo, ora però è importante che, a tutti i livelli istituzionali, si prendano finalmente impegni seri per la Locride, che sinora è stata lasciata abbandonata a se stessa».
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