Questo post é stato letto 25940 volte!
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha presentato la convenzione per il programma di trapianto del fegato tra la Regione Calabria e l’Azienda Policlinico Umberto I di Roma. L’approvazione di tale convenzione è stata adottata con DPGR n. 118 del 2 agosto 2013 e consente che: i fegati prelevati in Calabria da donatori cadavere vengano prioritariamente assegnati ai pazienti epatopatici cronici iscritti nella lista d’attesa calabrese per il trapianto di fegato.
Il trapianto dei suddetti pazienti con organi prelevati da donatori cadaveri nei Presidi Ospedalieri calabresi, venga eseguito presso l’U.O.C. Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo dell’Umberto I Policlinico di Roma, nel rispetto dei regolamenti nazionali ed interregionali.
L’attuazione di quanto previsto nel decreto, di rilevante utilità sanitaria e sociale, darà una risposta assistenziale immediata anche ai pazienti affetti da epatopatia cronica che saranno iscritti nella lista d’attesa per trapianto di fegato della regione Calabria. Il numero di questi pazienti varia annualmente da 40 a 50 in relazione ai trapianti eseguiti, ai decessi ed alle nuove iscrizioni.
L’attuazione della convenzione contribuirà a ridurre la mobilità passiva della Calabria in quanto le prestazioni di preparazione dei pazienti al trapianto e follow-up post-trapianto saranno erogate direttamente in Calabria con notevole vantaggio non solo per i pazienti ma anche per i loro familiari; produrrà un notevole vantaggio per i pazienti epatopatici iscritti nella lista d’attesa di trapianto regionale che, a fronte della disponibilità di un fegato prelevato in strutture calabresi, avranno la priorità al trapianto.
Non costituisce aggravio di spesa per la Regione Calabria, che provvederà attraverso il sistema della mobilità sanitaria alla remunerazione delle prestazioni relative al programma di trapianto di fegato utilizzando la tariffa unica convenzionale, così come normalmente avviene per gli assistiti trapiantati in strutture extraregionali. Nel corso della conferenza sono intervenuti, inoltre, il direttore del centro trapianti del Policlinico Umberto I di Roma prof. Pasquale Berloco, il sub-Commissario per il piano di rientro Andrea Urbani e il DG del Dipartimento Salute della Regione Bruno Zito.
I donatori e coloro che potranno accedere alla lista dei trapianti sono solo calabresi e l’assegnazione dell’organo avverrà in modo assolutamente trasparente, sulla base della gravità della malattia”. “L’iniziativa è funzionale per aspetti sanitari ed economici – ha dichiarato il sub-commissario Urbani – il cittadino verrà assistito in regione nella fase pre e post intervento, mentre la fase del trapianto verrà gestita all’Umberto I, uno dei centri di eccellenza in Europa”. “A carico del Dipartimento regionale Salute – ha dichiarato il DG del Dipartimento Zito – c’è la formalizzazione della rete e dei percorsi del programma”.
Questo post é stato letto 25940 volte!