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«L’identità calabrese deve costituire per i corregionali residenti a Roma un punto di forza nella vita di tutti i giorni. Non bisogna smarrirla perché una comunità senza identità è come un popolo senza terra».
Lo ha detto l’onorevole Domenico Naccari (Pdl), consigliere di Roma Capitale con delega ai rapporti con le comunità regionali, intervenendo alla tavola rotonda “La nostra amata Calabria” che si è svolta a Roma nell’ambito della quarta edizione della festa “Profumi e sapori della Calabria”, iniziativa promossa dall’associazione omonima guidata da Francesco Serratore.
«E’ importante – ha aggiunto Naccari – che la vasta comunità calabrese di questa città conservi le sue radici e ne vada orgogliosa perché la Calabria è stata testimone di una storia degna di essere raccontata ai propri figli. Abbiamo pensato oltre un anno fa, con la fondazione che presiedo, di mettere in rete l’inestimabile patrimonio calabrese con Roma e l’Europa allo scopo di valorizzare le eccellenze storico, culturali, artistiche e ambientali presenti nella nostra regione e rafforzare il legame tra i milioni di corregionali che sono sparsi tra l’Italia e il resto del mondo. Solo a Roma questa comunità conta oltre cinquecentomila persone, che costituisce, di fatto, la città più grande della Calabria. Cittadini di prima, seconda e terza generazione che sono perfettamente integrati e oggi operano per lo sviluppo della Capitale.
Questa festa – ha detto Naccari – rappresenta il richiamo della terra natia che serba intatto il suo fascino e trasporta con sé, ovunque si celebrino simili eventi, la tradizione, la cultura e i profumi della nostra regione. La Calabria, con i suoi borghi, le sue coste, le sue montagne, i suoi gusti e le sue tradizioni, rappresenta la vera “Perla” del Mediterraneo. Spetta a noi – ha concluso Domenico Naccari – farla risplendere e renderla meta preferita del turismo mondiale Questa è la nostra sfida dei prossimi decenni perché il turismo è il vero traino economico calabrese.
Faccio le mie congratulazioni al presidente Serratore per aver regalato alla comunità calabrese che ho l’onore di rappresentare, momenti di allegria e socializzazione tra le nostre eccellenze enogastronomiche». Alla tavola rotonda hanno preso parte fra gli altri, il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il noto orafo calabrese Gerardo Sacco, il consigliere regionale della Calabria, on. Mario Magno; l’avvocato Gennaro Amoruso, presidente dell’associazione Calabresi nel mondo, l’assessore al turismo del comune di Soverato, Emanuele Amoruso; l’assessore al personale del comune di Roma, Enrico Cavallari; Nicola Galloro, consigliere provinciale di Roma di origini calabresi e la parlamentare Barbara Mannucci.
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