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È una Guida Blu totalmente rinnovata nella grafica e nei contenuti quella del 2014, per raccontare al meglio le località costiere italiane che hanno saputo coniugare, con successo, turismo e sostenibilità. Curata come sempre da Legambiente e dal Touring Club Italiano, la guida dal titolo “Il mare più bello” presenta quest’anno una nuova veste grafica, che dà più spazio alle foto, e che la rende ancora più funzionale e pratica da consultare.
Sono state aggiunte informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici, ma la grande novità di questa XIV edizione è l’accorpamento delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici, ovvero in aree geografiche che tengono conto di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi. Ogni comprensorio si apre con un’intervista ad un personaggio del mondo associativo, della cultura o dello spettacolo che vive o conosce quel territorio e che prende per mano il lettore per condividere i propri segreti. Altra novità importante: per ogni zona balneare si segnala un circuito di visita nell’entroterra, alla scoperta di località come le Bandiere arancioni, il marchio di qualità del Touring che seleziona e certifica le località d’eccellenza dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti.
Come sempre sfogliando la Guida il lettore troverà le località balneari marine e lacustri premiate con le cinque vele, il prestigioso riconoscimento che Legambiente assegna a quelle località che sono riuscite ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello.
Quest’anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele. Delle 21 località, Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa) e Posada (Nu), conquistano rispettivamente il 1°, 2°, 3° posto nella classifica delle località peninsulari e delle isole maggiori. Santa Marina Salina (Me) è, invece, prima tra le isole minori e l’unica isola a raggiungere il traguardo delle 5 vele. Nella classifica delle località lacustri, domina il Trentino Alto Adige con Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che ottengono rispettivamente il 1°, il 2° e il 3° posto. Infine il primo posto al miglior comprensorio turistico va al Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia lungo la costa orientale della Sardegna. In particolare la Sardegna domina la classifica dei comprensori con ben cinque distretti nella top ten.
La guida “Il mare più bello” è stata presentata questa mattina a Roma dalla direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni, il Responsabile Turismo Legambiente Angelo Gentili, il presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi, Stefano Landi del Master MMT – Università LUISS, il vice presidente di Federparchi Salvatore Sanna, Francesco Carri, presidente Iccrea Banca, il responsabile mare di Legambiente Sebastiano Venneri insieme ai sindaci delle località premiate che hanno offerto un rinfresco con i prodotti tipici e di qualità. Il volume è già in libreria al prezzo di 19,90 euro.
In Calabria premiate Roccella Jonica (RC) con 5 vele, Scilla (RC) con 4, Amendolara (CS), Badolato (CZ), Belvedere Marittimo (CS), Bova Marina (RC), Brancaleone (RC), Crucoli (KR), Diamante (CS), Isola si Capo Rizzuto (KR), Melito di Porto Salvo (RC), Monasterace (RC), Palmi (RC), Riace (RC), Rocca Imperiale (CS), Sant’Andrea Apostolo dallo Jonio (CZ), Stalettì (CZ), Tropea (VV), Zambrone (VV) con 3, Amantea (CS), Bagnara Calabra (RC), Ciro (KR), Ciro Marina (KR), Corigliano Calabro (CS), Cutro (KR, Gizzeria (CZ), Locri (RC), Marina di Gioiosa Ionica (RC), Montebello Jonico (RC), Parghelia (VV), Pizzo (VV), Ricadi (VV), Rossano Calabro (CS), Siderno (RC), Soverato (CZ), Villa San Giovanni (RC) con 2 e, con 3 vele, Bonifati (CS), Longobardi (CS), Pietrapaola (CS), Roseto Capo Spulico (CS) e Trebisacce (CS).
“Nel corso di questi anni – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – la Guida Blu, frutto di una longeva collaborazione con il Touring Club Italiano, è diventata una importante bussola nel panorama del turismo balneare e lacustre, orientando i tanti turisti che vogliono fare una vacanza indimenticabile spendendo poco senza però rinunciare alla qualità. Le molte località del nostro vademecum, capaci di coniugare l’offerta turistica con scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, di rifiuti, energia e qualità della ricettività, con le loro esperienze di successo dimostrano tutta la competitività, la forza e la bellezza di un turismo sostenibile che non conosce crisi e che può diventare un elemento chiave dell’impresa turistica. Tra le novità di questa edizione oltre a un importante restyling grafico, ci piace, infine, sottolineare il contributo dei testimonial del territorio, che con i loro ricordi, impreziosiscono la guida e fanno scoprire i tanti luoghi, simbolo della grande bellezza del Paese, in maniera autentica e più intima ”.
“Le località premiate con le 5 vele da Legambiente rappresentano l’eccellenza dei distretti del nostro territorio costiero – dichiara Angelo Gentili, Responsabile Turismo Legambiente – La qualità che fa la differenza e che traccia le linee guida di ciò che dovrebbe rappresentare il futuro del nostro comparto turistico, capace di garantire occupazione e rilancio dell’economia. Uno scenario positivo, che riesce a coniugare l’autenticità e l’identità dei luoghi, con la bellezza del mare, delle isole e della costa, puntando a valorizzare la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale”.
“Come tutti gli anni – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – la presentazione della Guida Blu inaugura a tutti gli effetti la stagione balneare. Quest’anno, con Il mare più bello, la nostra guida migliora e si arricchisce mantenendo salde le caratteristiche che in quattordici anni l’hanno resa una pubblicazione affidabile: attenzione all’ambiente, alla sostenibilità e valorizzazione delle buone pratiche. Alla tradizione delle “vele” della Goletta Verde si aggiungono, tra le novità grafiche, informazioni utili che soddisfano le esigenza dei turisti moderni mantenendosi fedele alla filosofia del viaggio che il Touring Club Italiano da 120 anni promuove.”
Quest’anno la Guida “Il Mare più bello” diventa anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio, attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. Lo scorso anno la spiaggia più bella dell’estate 2013 è stata Cala Bianca (SA), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l’hanno votata via web per “La più bella sei tu”.
“La nostra presenza al fianco di Legambiente e Touring Club è ormai consolidata, storica. E ne siamo orgogliosi. Anche quest’anno – ha sottolineato Salvatore Sanna, vicepresidente di Federparchi – La Guida Blu, presentata all’inizio di ogni stagione balneare, è un vademecum che si fonda, prima di tutto, sulla qualità ambientale e l’impegno di salvaguardia messo in atto da chi amministra certi territori. In alcuni casi, è vero, è merito della natura, ma fa piacere che si tenga conto anche di una serie di altri parametri e programmi di gestione, quelli stessi che Federparchi-Europarc Italia e i suoi associati portano avanti da sempre. È attestato, peraltro, che laddove c’è qualità del mare e della costa, le economie che vi si legano non sentono la crisi. E proprio per questo ogni anno mi viene quasi spontaneo evidenziare che parchi e aree protette finiscono spesso per coincidere con le aree che meritano le vele, a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di quegli amministratori (e privati) che hanno puntato su qualità della ricettività, rifiuti, energia, ma soprattutto tutela e conservazione del paesaggio”.
Tornando alle 5 vele, come abbiamo detto in apertura, sono 14 le località marine e sette quelle lacustri dove quest’anno sventola il prestigioso riconoscimento. Tra le località marine peninsulari e delle isole maggiori, le 5 vele vanno a Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), Posada (Nu), Ostuni (Br), San Vito Lo Capo (Tp), Vernazza (Sp), Otranto (Le), Melendugno (Le), Baunei (Og), Bosa (Or), Maratea (Pz). New entry 2014 sono Domus De Maria (Ca) e Roccella Jonica (Rc). Per le isole minori, l’ambito riconoscimento va a Santa Marina Salina (Me). Invece tra le località lacustri le 5 vele vanno a: Molveno (Tn), Appiano sulla strada del vino (Bz) e Fie’ allo Sciliar (Bz) che guidano la classifica dei laghi, seguiti dalla new entry del 2014 Avigliana (To) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte, Tuoro del Trasimeno (Pg) sull’omonimo lago, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul lago dell’Accesa, Bellagio (Co) sul lago di Como.
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