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Quando la mia generazione e gli onesti cittadini, gravitanti tra Reggio Calabria e Messina, credevano di essersi liberati dalla macchia e dalle pressioni della ‘ndrangheta sull’andamento dell’Università di Messina un altro vergognoso filone di indagini colpisce questa istituzione a discapito di volenterosi e preparati studenti che giorno dopo giorno sudano le “sette camicie” per poter conseguire un risultato.
Adesso basta, non possiamo e non dobbiamo più rischiare che la nostra salute venga messa a repentaglio per mano di medici che hanno conseguito la laurea in una maniera così subdola e truffaldina, non possiamo e non dobbiamo più incappare per i nostri affari in avvocati, commercialisti e notai che neanche conoscono le fondamenta dell’economia e del diritto. Qua ci vuole un controllo più capillare e soprattutto il risveglio delle coscienze.
Estirpiamo dalla nostra cultura e dal nostro modus viventi “l’Istituto della Raccomandazione” così avranno vita difficile coloro che ci cibano di tali sotterfugi.
Teresa Libri
(Socio Fondatore RISVEGLIO IDEALE)
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