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Stamane i carabinieri della Compagnia di Palmi hanno tratto in arresto A. G., di anni 33, originario di Santa Eufemia d’Aspromonte, e R. R., di anni 46, originario di San Procopio, poiché ritenuti responsabili del reato di tentata estorsione aggravata, in concorso tra loro, in esecuzione di una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, dottor Gaspare Spedale, su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giuseppe Creazzo.
La vicenda, conclusasi con l’esecuzione dei provvedimenti cautelari, ha origine nell’estate del 2012, quando una donna originaria di Santa Eufemia d’Aspromonte acquista un terreno nell’agro di quel comune pre-aspromontano.
Tale appezzamento agricolo, del valore di circa venticinquemila euro, confina con i fondi agricoli di uno degli arrestati, ed è proprio costui che, appena la neo-proprietaria si presenta sul fondo, la avvicina e la aggredisce verbalmente, tentando di costringerla, con minacce gravi, a cedergli il terreno appena acquistato; la donna, spaventata, si allontana e non torna per mesi sul terreno.
Nei mesi a seguire, in almeno due occasioni si ripropongono le stesse circostanze, in quanto la donna si reca legittimamente sul proprio terreno, ma ogni volta viene aggredita dal confinante, che tenta in ogni modo di farla cedere, persino presentandosi con un altro soggetto (in seguito compiutamente identificato) al fine di incutere nella donna maggiore spavento e soggezione, finché, all’ennesimo episodio, avvenuto tra l’altro di fronte alla figlia minorenne della donna, la signora reagisce al sopruso recandosi presso la Stazione Carabinieri di Santa Eufemia d’Aspromonte e raccontando i gravi fatti ai militari dell’Arma.
Le dichiarazioni della donna, opportunamente riscontrate dai Carabinieri della Compagnia di Palmi, sono state compendiate nella richiesta di misura cautelare redatta in tempi ristrettissimi dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Palmi, Dott. Gianluca Gelso, che ha trovato pieno accoglimento nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Palmi a carico di entrambi i soggetti che avevano concorso nel tentativo di estorsione.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati ristretti presso la casa circondariale di Palmi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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