Reggio Calabria, al Teatro Siracusa concerto sinfonico con il Maestro Korkmaz

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Un concerto per piano, violino e orchestra, con un repertorio che propone partiture note e meno note al grande pubblico e un direttore d’orchestra e solisti di caratura internazionale. Domenica pomeriggio alle 18.00 il Teatro Politeama Siracusa tornerà ad essere il tempio cittadino della musica classica con il Concerto sinfonico, l’ultimo appuntamento della stagione concertistica co-prodotta dall’Orchestra del Teatro Comunale Francesco Cilea e dalla Fondazione Horcynus Orca.

Dopo il sold out del Concerto di Capodanno e il grande successo del Concerto di carnevale “Il Violino e l’Opera”, l’appuntamento conclusivo della stagione propone un programma che si articola in due parti: l’Ouverture da “La scala di Seta” di Gioacchino Rossini e il Concerto per pianoforte e orchestra n° 27 di Wolfgang Amadeus Mozart per la prima parte; a seguire una composizione meno conosciuta, il Concerto all’Antica per Violino e Orchestra di Ottorino Respighi, nella revisione di Davide Alogna che sarà incisa e pubblicata dalla prestigiosa rivista Amadeus.

A dirigere i 28 elementi dell’Orchestra del Teatro Cilea sarà il Maestro turco Ertug Korkmaz. Compositore e direttore d’orchestra, direttore artistico dell’Orchestra Accademica Baskent, ha girato il mondo esibendosi in festival internazionali di musica e concerti tra Turchia, Giappone, Francia, Belgio, Portogallo, Spagna, Svizzera, Danimarca, Germania, Polonia, Brasile, Argentina, Messico, Russia, Venezuela, Inghilterra, Stati Uniti e Italia.

Le sue opere includono quattro Poemi sinfonici e due sinfonie: “The Rain Forest e Enuma Elish” (mito sumerico della creazione), Concerto per chitarra e Sonata (Premiato dalla Manchester Camerata) e musica per ensemble da camera, cori e strumenti solisti. Nel febbraio 2001 ha lavorato con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra per la registrazione su CD del suo poema sinfonico “Shades – E”. Nel 2003 è stato scelto come delegato turco per il Consiglio Internazionale della Musica dell’Unesco, mentre nell’ottobre 2005 ha diretto il concerto di apertura del IV° Festival Pianistico Internazionale presso la Hall Philharmonic di San Pietroburgo.

Al suo fianco, ci saranno due solisti giovani ma già apprezzati dal pubblico internazionale: Davide Alogna al violino e Pietro Bonfilio al pianoforte.

Davide Alogna, palermitano, docente di violino al Conservatorio Francesco Cilea, a soli 34 anni è definito dalla critica musicale uno degli artisti più completi della sua generazione. Dopo il “Premièr Prix a l’unanimité” al Conservatorio Superiore di Parigi e al CNR di Boulogne Billancourt e il Primo premio al “Prix d’interpretation musical” 2009 della Citè Universitaire di Parigi e dall’INAEM di Spagna, si è distinto in varie collaborazioni sia da solista che da camerista in Europa e in America, affiancando alcuni virtuosi di fama mondiale.

Nel 2014 ha suonato da solista diretto dal Maestro Lior Shambadal (Berliner Symphoniker), si è esibito da solista in Messico sotto la direzione del Maestro Chung ed è stato protagonista alla prestigiosa Philarmonie di Berlino con il doppio concerto di Bach in duo con la violinista coreana Sanghee Cheong. Ha all’attivo diversi cd da solista per le etichette Brillant Classics, Velut Luna, Phoenix Classics e Amadeus.

Pietro Bonfilio, nato a Grosseto appena 23 anni fa, dopo essersi aggiudicato parecchi concorsi pianistici e borse di studio nazionali e internazionali per i quali è stato intervistato da TG1, Radio Rai 3, Corriere della Sera, Repubblica, La Nazione, si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, solo per citare la location più prestigiosa, e ha inaugurato la stagione concertistica 2014 Varbergs Konsertforening di Varbergin Svezia, esibendosi poi in una piccola tournée concertistica nel paese e in Germania all’Hochschule Felix Mendelssohn Bartholdy di Lipsia.

“Con il concerto sinfonico coroniamo quella che è stata la linea artistica dell’intera stagione – sottolinea il presidente della Cooperativa orchestra del Teatro Cilea, Pasquale Faucitano – ovvero regalare al pubblico qualche novità in termini di programma ed esecuzione accanto al repertorio tradizionale. Penso ai concerti per orchestra e zampogna a Capodanno, al direttore d’orchestra cantante a Carnevale, alla scelta di proporre concerti per piano e orchestra e di inserire nel programma il Concerto all’Antica per Violino e Orchestra di Ottorino Respighi, in una revisione di Davide Alogna unica nel suo genere, per il Concerto sinfonico.

Domenica avremo il piacere di avere con noi un direttore turco che raramente si è esibito in Italia e due giovani solisti che si sono già fatti conoscere in giro per l’Europa e il mondo. Come è ormai consuetudine – conclude Faucitano – abbiamo cercato di allargare i nostri orizzonti. Ora sta al pubblico seguirci, per dimostrare che a Reggio c’è voglia di buona musica classica, anche fuori dagli schemi”.

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