Questo post é stato letto 42410 volte!
L’antica Chiesa del Rosario di piazza Italia a Taurianova (RC) farà da splendida cornice alla presentazione del libro «Nobiltà in Calabria – I Conti di Pontalto nella Radicena dell’Ottocento», opera prima della taurianovese Isabella Surace. Il volume (che è già in libreria e in edicola) è edito da «Nuove Edizioni Barbaro» di Caterina Di Pietro.
L’incontro è previsto per sabato 4 settembre alle ore 18,30, con interventi di Isabella Loschiavo, saggista; Lucia Ferrara, docente di Italiano e Storia; Raffaele Leuzzi, editore. Sarà presente l’autrice, Isabella Surace. Moderatore, il giornalista Toni Condello. Nel corso della serata verranno letti alcuni brani del libro, con il sottofondo musicale della chitarra del M° Francesco Ammendolia. Si tratta di un avvenimento culturale molto atteso in città. Per due motivi: l’esordio letterario della Surace, prima e, poi, la «scoperta» (anche per i taurianovesi) di una dinastia, i Conti di Pontalto, appunto, attraversata da fermenti culturali, sociali, umani, ma anche da diatribe e intrighi familiari: scenari tra luci e ombre di una Calabria ottocentesca per molti versi non del tutto conosciuta.
Per la prima volta viene anche raccontata la bellissima storia della realizzazione (grazie a un lascito della Contessa) dell’«Asilo Pontalto», retto dalle Suore della Carità, dove molte generazioni di taurianovesi hanno studiato dalla prima infanzia fino alle scuole medie; e la poco edificante (per gli eredi) storia della mancata realizzazione di un orfanotrofio femminile, dal momento che gli eredi del ramo Genoese-Zerbi, appunto, aggirarono con vari intrighi le volontà testamentarie della Contessa. Interessanti ed eloquenti appaiono i documenti reperiti presso archivi pubblici e, so¬prattutto, privati.
Attraverso questa documentazione d’archivio l’Autrice ha potuto ricostruire con abbondanza di particolari inediti la storia della famiglia. Le vicende narrate sono tessere di un mosaico di una microstoria che contribuisce a fare la grande storia di una dove il sopruso, spesso, è la nota dominante, talvolta addolcito, però, da tante anime sagge e buone. Un interessante esempio di come si possa contribuire alla ricerca storiografica grazie al culto equilibrato delle memorie del nostro passato.
Isabella Surace è nata a Taurianova (RC), dove oggi risiede. Dopo il conseguimento del diploma di Maturità Magistrale, frequenta per due anni l’Istituto di Scienze Religiose a Palmi. Dal 2001 al 2008 lavora nella Mediateca presso la Biblioteca Comunale di Taurianova. È socia dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ed è alla sua prima pubblicazione.
Questo post é stato letto 42410 volte!