Questo post é stato letto 37860 volte!
Nel primo pomeriggio dell’11 giugno 2012, personale della Squadra Volante del Commissariato di Taurianova, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr. Andrea LUDOVICO, procedeva all’arresto di Emanuele PORCINO, 23enne di Taurianova, in quanto destinatario dell’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi in quanto ritenuto responsabile della morte di una donna di Taurianova, F.C. di anni di 79, investita mentre a piedi attraversava la strada.
Nel primo pomeriggio dell’1 giugno 2012, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di Taurianova intervenivano nella Via Vincenzo RICCI ove poco prima era stata investita la pedone F.C. la quale veniva soccorsa da autoambulanza del “118”e trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Polistena ove poi in serata decedeva.
Nell’immediatezza del fatto un giovane taurianovese, G.A. di anni 38, si assumeva la responsabilità dell’accaduto dichiarando agli Agenti che poco prima, mentre si trovava alla guida di una Fiat Punto, investiva l’anziana donna, versione che veniva confermata da altri soggetti presenti sul luogo del fatto e che si dichiaravano testimoni oculari dell’evento.
Tuttavia la dinamica degli eventi ed altre circostanze riscontrate nel corso delle attività di sopralluogo e di rilevamento del sinistro stradale non convincevano gli operatori della Polizia di Stato, i quali – a fronte dell’assunzione di responsabilità da parte di G.A. – continuavano ad indagare accertando che il reale responsabile dell’incidente stradale era proprio Emanuele PORCINO, ovvero uno dei sedicenti testimoni oculari.
Gli Agenti, attraverso una serrata attività investigativa di tipo tradizionale, ricostruivano i movimenti della Fiat Punto e soprattutto accertavano che alla guida della macchina vi era il PORCINO.
In merito a tale fatto, il GIP presso il Tribunale di Palmi, dr. Gaspare SPEDALE, accogliendo la richiesta della dr.ssa Giulia MASCI, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, emetteva un provvedimento di natura restrittiva nei confronti di Emanuele PORCINO in quanto ritenuto responsabile dei reati di omicidio colposo, omissione di soccorso, e concorso in autocalunnia.
Secondo quanto accertato dai poliziotti di Taurianova il motivo per il quale Emanuele aveva tentato di far addossare ad altri la responsabilità dell’incidente stradale va ricercato proprio nel fatto che egli si trovava alla guida di una macchina sebbene la patente gli fosse stata in passato revocata.
Emanuele PORCINO, a fronte della giovane età, è un soggetto già noto alla giustizia in quanto in passato era stato tratto in arresto da personale del Commissariato di Taurianova poiché nel corso di una perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta, reato per il quale è stato condannato alla pena di anni 2 e mesi 2 di reclusione.
Questo post é stato letto 37860 volte!