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La città di Taurianova, oramai dal moltissimo tempo, si trova stretta sotto la morsa della micro e macro criminalità organizzata senza che nemmeno uno tra i vili esecutori, che approfittano del buio per agire e concretizzare azioni delittuose, sia stato consegnato alla giustizia.
Ma il distruttivo atto vandalico, posto in essere contro l’istituzione scolastica del I circolo “Alessandro Monteleone”, lascia completamente basiti dal momento in cui gli ignoti, che nottetempo si sono introdotti nella scuola, hanno inteso evidenziare una inaudita violenza contro un luogo preposto all’educazione ed alla crescita culturale colpendo così, come giustamente affermato dall’on. Angela Napoli, l’intera comunità taurianovese.
Si tratta di un atto che, dalla visione delle immagini apparse sui media, risulta essere estremamente raccapricciante. Ma ancor più raccapricciante è il messaggio che gli ignoti esecutori del vile gesto hanno inviato all’istituzione scolastica ed, a mio avviso, all’intera città. Attraverso la deprecabile frase scritta in più classi e che preannuncia future azioni distruttive, gli ignobili ed abietti esecutori anonimi hanno, infatti, inteso inviare una chiara, incontrovertibile e destabilizzante intimidazione non solo alla dirigenza ma anche al corpo docente, agli alunni, alle famiglie, al personale tutto che a vario titolo, quotidianamente, gravita attorno al plesso Monteleone nonché a tutta la comunità taurianovese.
Naturalmente tali episodi riaprono il dibattito sulla sicurezza di tali strutture pubbliche, soprattutto quando le stesse sono preposte ad accogliere i bambini che rappresentano la parte più debole ed indifesa della società. Ed in virtù di ciò, il sottoscritto, anche nella qualità di ex assessore alla P.I. del comune di Taurianova, non può esimersi dal chiedersi che fine abbia fatto l’impianto d’allarme a suo tempo fortemente voluto e fatto installare, oltre che nel plesso Monteleone, anche nelle altre tre scuole più grandi della città. Anzi, proprio relativamente all’impianto del I circolo, lo scrivente bloccò per diversi mesi l’approvazione della deliberazione di conclusione dei lavori proprio per accertarsi personalmente sul reale funzionamento dello stesso. Sarebbe, pertanto, opportuno che tutti i suddetti impianti, vista la mortificante ed allarmante situazione in cui vive la città di Taurianova, venissero, al più presto, riattivati in modo tale da poter fungere da giusto deterrente nei confronti di tutti quei criminali che con le loro vili azioni intendono destabilizzare la convivenza civile e serena di un’intera comunità.
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