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Una famiglia a Taurianova ha vissuto momenti di paura domenica scorsa dopo aver mangiato funghi raccolti nel loro uliveto, che si sono rivelati velenosi.
Mamma, papà e figlio sono stati colpiti da un’intossicazione, ma fortunatamente il pronto intervento dei medici al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena ha fatto la differenza.
I medici del pronto soccorso hanno immediatamente compreso che si trattava di un caso di intossicazione da funghi e hanno somministrato cure immediate, salvando la famiglia da un potenziale pericolo maggiore.
L’intossicazione aveva colpito l’apparato gastrointestinale e il sistema nervoso dei tre membri della famiglia.
La causa dell’intossicazione era l’ingestione di “Clorophyllum molybditus,” un fungo spesso confuso con le mazze di tamburo, ma che è noto per essere velenoso.
Questo incidente serve come un promemoria dell’importanza di essere estremamente cauti quando si raccolgono e consumano funghi selvatici.
La confusione tra funghi commestibili e velenosi può avere gravi conseguenze per la salute, ed è essenziale essere sicuri della propria conoscenza in materia prima di consumarli.
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