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“La Calabria non si taglia” è questo lo slogan che farà da cornice alla manifestazione del Coordinamento Provinciale della Giovane Italia di Reggio Calabria il prossimo primo dicembre contro il taglio dei collegamenti ferroviari nella nostra Regione.
La protesta è stata decisa lo scorso 25 Novembre durante la riunione di Coordinamento Provinciale per protestare contro quella che pare una scelta indiscriminata e opportunistica operata da Trenitalia ai danni del nostro territorio.
«L’isolamento ulteriore della Regione e in particolare della provincia di Reggio Calabria, non potrà che impoverire e depauperare ancora di più un’area già depressa», dichiara il Coordinatore Provinciale del movimento giovanile Domenico Rositano «Ricordiamoci che la nostra Provincia è già penalizzata per il trasporto su gomma dai lavori ancora in corso sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e che l’aeroporto Tito Minniti stenta a decollare ormai da diversi anni. Inoltre si aggiunge la situazione drammatica dei collegamenti nel resto della provincia, un esempio su tutti: la stazione ferroviaria di Gioia Tauro che negli ultimi mesi ha visto ridursi drasticamente le fermate dei treni a lunga percorrenza».
Il ridimensionamento prevede il taglio di 21 treni giornalieri sul totale di 231 convogli che quotidianamente transitano sulla rete regionale calabrese, con un’incidenza di circa il 10% in meno sull’ammontare complessivo dei trasporti su rotaia, che tradotti in posti di lavoro significa una riduzione di circa 150 unità lavorative.
La manifestazione si terrà all’intero della Stazione Centrale di Reggio Calabria a partire delle ore 16.00.
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