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Ha avuto luogo il 10 Ottobre a Reggio Calabria, presso il Consiglio Regionale “ Auditorium Nicola Calipari ” il partecipato convegno Nazionale sui binomi inscindibili: Sviluppo-Giustizia e Lavoro-Legalità organizzato dal Dipartimento Giustizia e Rapporti Politici-Istituzionali della FLP, con il patrocinio del Consiglio della Regione Calabria.
Hanno partecipato, oltre a dirigenti nazionali e locali della FLP, in rappresentanza delle istituzioni: On. Nicola Irto – Presidente Consiglio della Regione Calabria; Dott. Giovanni Muraca – Assessore alla Legalità e Sicurezza; Dott.ssa Federica Roccisano – Assessore al Lavoro della Regione Calabria.
Per il Dipartimento Giustizia e Rapporti Politici-Istituzionali della FLP ha relazionato il responsabile nazionale Dott. Antonino Nasone mettendo subito in risalto l’importanza e il ruolo fondamentale che rivestono la Giustizia e la Legalità anche in relazione alle tematiche dello Sviluppo e del Lavoro.
Evidenziando la lentezza dei processi e il continuo peggioramento della Giustizia italiana, al punto tale che si può parlare di “vera emergenza democratica nazionale”, perché dove non funziona la Giustizia non solo non c’è futuro ma non funziona nemmeno la Democrazia. La giustizia italiana, purtroppo, occupa il 156° posto nelle graduatorie internazionali, persino dietro il Gabon, la Guinea Bissau e dietro altre nazioni africane, asiatiche e sudamericane.
Occorre prendere consapevolezza che a fronte di una situazione abnorme occorrono misure straordinarie idonee a dare una scossa al sistema giudiziario e al sistema occupazionale.
Sottolineando, inoltre, la grave situazione in cui si trova a operare il personale della giustizia: mancati riconoscimenti incentivanti, mancata riqualificazione, oltre alla carenza di organico da circa 53 mila unità nel 1995 oggi ne conta appena 42 mila circa, con una presenza effettiva di circa 32 mila con un carico di lavoro che nel frattempo si è quintuplicato sia nel Penale, sia nel Civile e sia negli altri settori. In questo contesto devono trovare spazio i “Tirocinanti” della Giustizia che hanno operato negli uffici giudiziari sin da maggio 2010. Per realizzare la vera riforma della Giustizia, ha concluso il dirigente FLP, ci vuole solo la volontà politica e non ci sono attenuanti di alcuna natura.
La questione Giustizia è cosa troppo seria per non essere affrontata e risolta a 360 gradi.
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