Questo post é stato letto 26660 volte!
Successo per il seminario “ i colori della vita” esperienze di lavoro per soggetti con disabilità psichica.
Maggiore Impegno della rete sociale ed istituzionale a creare un futuro sostenibile per le sei persone fragili inserite dalla cooperativa Rinascita, congiuntamente con la cooperativa Marzo 78, in un percorso di tirocinio lavorativo.
Questo è stato, sullo sfondo delle testimonianze dei relatori, l’argomento principale dell’incontro che si è svolto mercoledì 18 febbraio presso l’aula formativa della cooperativa Rinascita.
Hanno relazionato le tutor d’accompagnamento, Marialuisa Lombardo e Caterina Laganà, assistenti sociali, Nuccio Fotia, coordinatore cooperativa Marzo 78, azienda ospitante, Simona Moio, psicologa della cooperativa Rinascita e Giusy Marino, che congiuntamente ad un’altra educatrice professionale, Angela Esposito, conducono il laboratorio artistico creativo presos i servizi riabilitativi di Saline.
Emozionanti le testimonianze dei tirocinanti, espresse da Marco Principato e Gabriella Praticò, che hanno narrato la loro esperienze manifestando una punta di preoccupazione per il prossimo futuro, quando il progetto avrà termine naturale, nel luglio 2012.
La necessità di convincere il territorio rispetto alle capacità lavorative dei soggetti con disabilità mentale è stata sostenuta da Salvatore Toscano, assistente sociale del Servizio di Salute Mentale del nosocomio melitese.
Lavorare in rete permette al territorio di destrutturare la percezione di improduttività legata alla tipologia d’utenza.
Numerosi gli interventi del pubblico, ed in particolare altre testimonianze sono giunte dagli altri quattro tirocinanti, Antonino Laganà, Gabriella Iacopino, Natale Palmini e Antonella Bertone. Anch’essi, nel manifestare soddisfazione per l’esperienza, non nascondono preoccupazione per il futuro.
I lavori sono stati condotti da Mario Alberti, Presidente cooperativa Rinascita e coordinatore di progetto, che ha concluso affermando la necessità di aprire da subito un ragionamento con la rete sociale ed istituzionale, che ha partecipato al percorso di tirocinio condividendone gli obiettivi, per permettere un futuro, pur in momenti di crisi internazionale, possibile e sostenibile alle fasce fragili della popolazione.
Prosegue Alberti manifestando preoccupazione per i progetti spot ai quali sovente assisti stiamo negli ultimi tempi che dovrebbero avere completamento attraverso percorsi di sostegno al lavoro più stabili e soprattutto attraverso il coinvolgimento di tutte le istituzioni,.
La crisi si fa sentire ma non possiamo permettere che a pagarla principalmente siano le fasce più deboli della popolazione. Questo, continua Alberti, è l’impegno che gli attori sociali dell’Area Grecanica hanno assunto a partire da subito per permettere che i percorsi intrapresi non si rivelino addirittura controproducenti per le persone coinvolte.
Allo scopo nei prossimi giorni la cooperativa Rinascita istituirà un tavolo tecnico con la rete sociale ed istituzionale per identificare possibili forme di sostegno per i tirocinanti una volta terminati gli effetti del progetto di Work Experience.
Questo post é stato letto 26660 volte!