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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
<<E’ stata un’esperienza unica condivisa dalla maggior parte della popolazione di San Pantaleone. Tutti hanno apprezzato la presenza degli scout ringraziandoli con la festa finale>>.
Caterina Iacopino, assessore alla cultura del comune di San Lorenzo, esprime ampia soddisfazione per il campo scout organizzato dall’Agenzia dei Borghi Solidali nella frazione laurentina. 15 i ragazzi del Clan “Due Ali” di Villa San Giovanni 1 che dal 30 luglio al 4 agosto hanno partecipato ad una delle tante iniziative organizzate dai Borghi Solidali per valorizzare l’area grecanica calabrese all’insegna dell’impegno sociale, lavoro e sviluppo territoriale.
Si è trattata della prima volta che veniva organizzato un campo lavoro nel territorio di San Lorenzo e, nonostante la novità, <<quasi tutti i cittadini hanno offerto la propria disponibilità – continua Iacopino – soprattutto per quanto ha riguardato l’esperienza dei ragazzi di richiedere ospitalità per una notte>>.
Diverse le attività svolte durante i cinque giorni durante i quali gli scout sono stati ospitati nei locali della scuola elementare. Si è passato dalla riqualificazione ambientale alla pulizia di una parte del paese e la sistemazione della scalinata che ricollega la parte vecchia a quella nuova. Interessante la riscoperta dei luoghi dell’accoglienza solidale attraverso l’escursione a Roghudi vecchio nella giornata di giovedì alla presenza anche delle guide.
Durante la settimana si è assistiti alla sensibilizzazione alla cittadinanza attiva con il laboratorio di Paola Bortini di Pame Ambro, i giochi tradizionali de “I Fossatesi nel mondo”, i giocolieri dei “Don Chisciotte senza mancia”, le serate di tarantella in piazza con gli abitanti di San Pantaleone e la performance musicale nel Borgo di Pentedattilo di Francesco Stilo Cagliostro e degli Alchimia.
Tra le esperienze più significative di interazione con il territorio la realizzazione in soli tre giorni dello spettacolo in Piazza Fontana della Corrida organizzata dagli scout e dalla Cooperativa Rinascita Onlus di Saline 1 e Saline 2 che, dal 1988 ha come base del suo intervento, il contrasto dell’emarginazione delle persone più deboli della società quali anziani e disabili mentali.
L’entusiasmo esplicitato dall’assessore Iacopino fa seguito alla parole dei ragazzi che hanno sottolineato il fatto che “é stata una bellissima avventura durante la quale abbiamo conosciuto una realtà splendida e tante persone che con i loro sorrisi e i loro gesti ci hanno trasmesso tante emozioni. E anche il paese con la sua ospitalità e disponibilità rimarrà nei nostri cuori”.
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