Questo post é stato letto 19840 volte!
Venerdì 16 Dicembre, presso l’aula Magna della Scuola Media Galileo Galilei, è andato in scena la prima edizione della manifestazione “Cittadini Day: la sfida quotidiana della legalità”.
L’evento, promosso dal Centro Reggino di Solidarietà, nella stessa giornata ha coinvolto oltre settecento alunni delle scuole medie della Provincia di Reggio Calabria. Nello specifico sono state coinvolte le seguenti scuole: Galileo, Don Bosco Pellaro,Vittorino Da Feltre e Jerace Lazzaro.
L’attività, nello specifico, ha previsto delle simulazioni di gioco con i ragazzi all’interno delle classi. Il progetto consiste nel far sperimentare agli studenti, attraverso il nuovissimo e significativo gioco da tavolo Cittadini, le situazioni rappresentate nel gioco con quelle sperimentabili nella vita personale, spingendo a riflettere sulle scelte che si farebbero in determinati contesti. Alla fine del gioco, l’analisi e la valutazione dell’esperienza vissuta possono determinare una crescita anche nel proprio sistema valoriale.
La cultura della legalità democratica e della cittadinanza attiva e responsabile diventano “coscienza della legalità” quando vengono attivati meccanismi di acquisizione dei valori, quando la consapevolezza razionale si trasforma in vissuto emotivo. Il gioco da tavolo è promosso dalla Cooperativa sociale Dignità del Lavoro, Libera, Ce.re.so. e Camera di Commercio di Reggio Calabria. Significative le parole di Don Ciotti durante la presentazione nazionale del gioco.
< La legalità non è“un gioco da ragazzi”…o forse sì? Lo scopo di “Cittadini” è dimostrare che la legalità può e deve essere anche un gioco da ragazzi, cioè qualcosa che tutti, a cominciare dai più giovani, siamo chiamati a costruire giorno per giorno, attraverso scelte consapevoli e comportamenti coerenti. La legalità non è frutto solo della lotta alle mafie, che pure resta un aspetto fondamentale, ma nasce dal contrasto a tutte quelle forme di corruzione, abuso e privilegio che delle mafie sono la premessa. La legalità nasce dall’educazione, dall’informazione, dall’investimento culturale.
Nasce dalla nostra adesione sincera ai principi della democrazia, e dalla capacità di metterci concretamente in gioco per realizzarli, sconfiggendo ogni tentazione d’indifferenza, rassegnazione, delega. La legalità è insomma davvero una “sfida quotidiana”, come recita il sottotitolo del gioco. Il percorso verso una società più giusta e responsabile è certo lungo, ma il “dado” è nelle nostre mani. In gioco c’è la qualità dei legami speciali, il futuro dei territori, la libertà e dignità di ogni persona, la possibilità di trasformare le nostre speranze in realtà>.
In questa ottica, Cittadini, può essere utilizzato come un versatile strumento didattico.Gli obiettivi didattici del gioco da tavolo sono : – Area del “sapere”: attraverso la descrizione delle caselle, delle carte e del Glossario, Cittadini permette la conoscenza di situazioni della vita quotidiana e della vita sociale nelle quali sono in gioco i temi della legalità; di realtà istituzionali ed associative che lottano contro la criminalità organizzata; di enti impegnati in attività di informazione e divulgazione sulla legalità.
Permette di avviare una riflessione sulle regole, intese come strumento di convivenza sociale – Area del “saper fare”: nell’ottica del saper applicare, analizzare, e sintetizzare le conoscenze acquisite, il gioco, con la ricorsività del percorso e delle situazioni di scelta in cui pone i giocatori, permette di elaborare ciò che si è conosciuto per farlo diventare competenza sedimentata – Area del “saper essere”: Cittadini offre l’opportunità di sviluppare anche quelle capacità che consentono di saper utilizzare e rielaborare le conoscenze, di formulare ipotesi e di individuare e risolvere problemi, mettendo al centro del gioco l’assunzione di consapevolezza per le scelte che si devono effettuare lungo lo svolgimento.
Cittadini dà anche la possibilità di crescere nell’ambito della “decision making”, ovvero quella competenza che aiuta ad affrontare in maniera costruttiva le scelte significative della propria vita, e nella promozione del concetto di responsabilità. All’incontro hanno partecipato l’Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria Dott. Edurado L. Castronuovo, l’Assessore alla cultura del Comune di Reggio Calabria Avv. Monica Falcomatà, il referente di Libera Reggio Dott. Mimmo Nasone, il Presidente della Cooperativa Sociale Dignità del Lavoro Avv. Giovanni Serra e i referenti del progetto Cittadini, Lidia Caracciolo e Paolo Cicciù.
Questo post é stato letto 19840 volte!