Start Cup Calabria 2013, l’ultimo atto

start-cup

Questo post é stato letto 26780 volte!

start-cup
start-cup

C’è chi ha immaginato un elettrocardiogramma per l’intestino o chi ha realizzato un sistema di geolocalizzazione in ambienti chiusi. C’è anche chi ha progettato un’app che informa in tempo reale sulla circolazione dei mezzi urbani o un servizio web capace di misurare l’età ovarica delle donne.

Non si tratta di inventori con idee campate in aria: sono i finalisti della V edizione della Start Cup Calabria 2013, la manifestazione organizzata da CalabriaInnova e l’Università della Calabria che ha raccolto in tutta la regione idee ad alto tasso di innovazione e ricerca. Come il metodo altamente tecnologico per incentivare la raccolta differenziata in modo partecipato e trasparente o la sperimentazione di un processo su scala industriale per produrre un ceppo di batteri utili a depurare il mare.

Idee d’impresa inedite e ben strutturate che testimoniano il livello di qualità degli atenei calabresi. Gli aspiranti startupper sono, infatti, prevalentemente studenti o giovani laureati, ingegneri ed economisti con un sogno in comune: fare del proprio progetto di ricerca un business di successo.

Si è appena conclusa la penultima fase della competizione, la TechWeek, che dopo una settimana di formazione e approfondimento su marketing e organizzazione aziendale ha decretato le 10 idee finaliste di questa edizione: EOlit 2.0, GiPStech, GreenDEA, MagicBus, MISBIO, OVAGE, Scalable Data Analytics, SeaToSea, SHARE YOUR TRANSPORT!, WASTE MANAGEMENT SYSTEM.

Il 25 settembre sul palco del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria i 10 team finalisti si sfideranno di fronte a una giuria di esperti, imprenditori, venture capitalist, giornalisti di settore, blogger, rappresentanti istituzionali e docenti universitari. Solo tre saliranno sul podio: per loro sono previsti premi in denaro e l’ammissione al Premio Nazionale per l’Innovazione 2013.

“Ma alla Start Cup Calabria vincono tutti – ha dichiarato Riccardo Barberi, responsabile dell’Incubatore Technest dell’Unical, – questa competizione è soprattutto un percorso formativo che dà opportunità e strumenti in più a tanti giovani calabresi, anche perché è un modo per accedere al circuito dell’incubatore TechNest e di CalabriaInnova”.

Anche Danilo Farinelli della Direzione di CalabriaInnova ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa edizione: “Quest’anno insieme a CalabriaInnova e all’Università della Calabria sono scese in campo attivamente anche l’Università Magna Graecia e l’Università Mediterranea. Il numero delle startup raccolte è aumentato e questo dimostra, non solo l’interesse degli atenei calabresi, ma anche la partecipazione attiva del sistema regionale della ricerca, dell’innovazione e delle imprese. È un risultato importante: il primo esempio concreto di attività della Rete Regionale dell’Innovazione”.

L’appuntamento è dunque previsto il 25 settembre al Teatro Auditorium dell’Unical, dove tra interviste d’attualità, momenti di dibattito e intrattenimento, conosceremo una Calabria ad alto tasso di energia, innovazione e creatività. La finale è arrivata: manca solo l’ultimo pitch.

Questo post é stato letto 26780 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *