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Prosegue la campagna di denuncia e di sensibilizzazione “P.S. Pressing”, ideata e messa in atto nella provincia di Reggio Calabria dalla Segreteria Provinciale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, per mettere in risalto il dissenso della rappresentanza di categoria sulle scelte del Governo nazionale nel penalizzare il Comparto Sicurezza per i continui tagli finanziari.
Carenza di uomini, mezzi e strutture non sempre idonee e risorse sempre minori sono la conseguenza di scelte di Governo che stanno incidendo sulla sicurezza dei cittadini, intaccando pian piano la nostra funzione svolta per garantire la legalità, la prevenzione e la repressione di ogni sorta di reato, facendo scivolare le nostre città in uno stato di insicurezza globale ingenerando una preoccupante anarchia.” Questa è l’amara riflessione di Gaetano Raffa, Segretario Provinciale di Reggio Calabria del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – che analizza quanto si sta verificando in queste ore per le scelte del Governo sui tagli alla Sicurezza .
“Negli ultimi mesi del 2011, lo avevamo detto: tagliare sul Comparto Sicurezza non farà altro che mettere a serio rischio la sicurezza dei cittadini. Ridurre la spesa per il Comparto Sicurezza, chiudere diversi Uffici Territoriali, diminuire il parco auto e tanto altro significa, di fatto, impedire alle Forze di Polizia di poter lavorare”. Come si riuscirà a garantire la legalità, il controllo del territorio e la sicurezza?”. E’ la domanda che si pone Gaetano Raffa e che la gira all’opinione pubblica.
“Siamo estremamente preoccupati, diminuire il numero dei Commissariati sul territorio, ridurre il numero delle auto per garantire i servizi d’Istituto, tagliare le poche risorse, non fare nuove assunzioni innalzando così, in modo esponenziale, l’età media delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine, non sono argomenti su cui scherzare!” – Incalza il Segretario Provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia reggino – “Qualcuno dovrebbe indicarci come faranno i Poliziotti, impegnati quotidianamente per le strade e negli interventi di prevenzione e soccorso pubblico della nostra provincia. Dovranno forse svolgere servizio a bordo delle proprie automobili, acquistare le divise e le calzature, la carta e i computer, effettuare la manutenzione ai mezzi ed alle apparecchiature a proprie spese? E dove li prenderanno i soldi, visto che con lo stipendio che percepiscono, a malapena riescono ad arrivare a fine mese?”
E’ forte e continuo il grido di denuncia del Segretario del Coisp di Reggio Calabria, un grido di preoccupazione che inderogabilmente deve far riflettere le Istituzioni ed i cittadini: “Il Coisp, forte della sua indipendenza da bandiere e cricche esterne alla Polizia di Stato, è sempre più convinto che il Governo nazionale, giorno dopo giorno continua a pugnalare alle spalle le Forze di Polizia. Per tale motivo, anche da Reggio Calabria, pretendiamo che il Governo la smetta di tagliare fondi e risorse alla Sicurezza, ma piuttosto incominci a tagliare lì dove, finora, nessuno ha avuto il coraggio di sforbiciare .”
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