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Su decisione del Presidente Sogas dott Carlo Porcino, così come concertato con le organizzazioni sindacali interessate, si comunica che i Bandi di selezione pubblica di personale a tempo determinato di recente pubblicati per far fronte ad eventuali esigenze organizzative e produttive connesse con le nuove attività di assistenza agli aeromobili, ai passeggeri ed alle merci in arrivo e partenza (handling), sono da intendersi tecnicamente “sterilizzati nei loro effetti” in attesa che, nel merito, si pronunci sul punto la Prefettura di Reggio Calabria.
A tal proposito Sogas SpA ribadisce che tale iniziativa era ed è finalizzata a costituire una graduatoria attraverso criteri di assoluta trasparenza, premiando coloro che partecipando a tale selezione pubblica alla pari di tutti fossero però in possesso di specifici requisiti. Infatti, oltre ai requisiti minimi previsti in questi casi dalla legge (maggiore età, cittadinanza italiana o UE, conoscenza lingua italiana, diritti civili e politici, idoneità psico – fisica, titoli di studio e conoscenza informatica) il Bando prevedeva, inoltre, che i candidati possedessero ulteriori requisiti specifici, peraltro ritenuti titoli preferenziali che tenevano conto dell’anzianità di servizio maturata nell’Aeroporto dello Stretto o in altri aeroporti, nonché l’abilitazione alla conduzione di mezzi specifici (interpista), l’essere iscritti in liste di mobilità o in cassa integrazione o in liste speciali per il collocamento di cui alla L. 68/99.
A riprova di ciò, basti considerare che la stragrande maggioranza dei candidati in possesso dei requisiti coincide con buona parte del personale che già da tempo ha operato e trova occupazione a vario titolo all’interno dell’Aeroporto dello Stretto. Per questi motivi Sogas Spa era ed è ancora convinta che la strada della selezione pubblica rimanga comunque la migliore garanzia per tutti.
Ciò considerato, di fronte alle richieste dei sindacati, col solo scopo di ribadire la volontà del Cda Sogas di procedere in un clima di collaborazione che sia il più possibile concertato e frutto di condivisione con le organizzazioni sindacali, la Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto, nella persona appunto del Presidente Porcino, ha ritenuto opportuno coinvolgere, a garanzia di tutte le parti interessate, il massimo organo istituzionale della Prefettura così da arrivare ad una pronuncia certa ed inequivocabile in tempi brevi nell’interesse di tutti e poter così proseguire garantendo un sempre migliore livello qualitativo dei servizi resi all’utenza dello scalo aeroportuale.
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