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È un bilancio dei danni davvero pesante quello registrato dagli addetti ai lavori nell’intero territorio comunale di Bova all’indomani della violenta ondata di maltempo che ha colpito l’Area grecanica due giorni addietro.
Tra i centri più colpiti c’è Bova che per oltre dodici ore è rimasta completamente isolata. Disastrosa la situazione nelle contrade rurali interessate da frane, smottamenti e dissesti che allo stato attuale vedono molte famiglie ancora completamente isolate nonostante l’incessante lavoro degli addetti del Comune coadiuvati dai volontari dell’Anpana.
Le situazioni più allarmanti – si legge in una nota diramata dall’amministrazione comunale si registrano lungo le strade che conducono alle frazioni interne in atto isolate del territorio Comunale, ed in particolare a quelle che conducono alle frazioni rurali “Muto, Cavalli, Luppari , Agrappida’, Brigha” dove vivono 4 nuclei familiari con presenza di anziani bisognosi di cure mediche.
Allarmante anche il quadro relativo alla viabilità di collegamento principale mare – monti che la strada intercomunale a scorrimento rapido ancora chiusa e la vecchia provinciale solo parzialmente riaperta al traffico. Tra le situazioni di maggiore criticità viene segnalato un pesante smottamento con cedimento della carreggiata stradale che ha quasi completamente risucchiato la strada provinciale in località Campo.
Al momento si transità a scartamento ridotto, ma l’area viene costantemente monitorata al fine di verificare la stabilità della carreggiata ancora esistente, un eventuale ulteriore cedimento provocherebbe il totale isolamento del centro aspromontano.
Ormai da circa quarantotto ore – dice il primo cittadino Santo Casile – stiamo vivendo una situazione drammatica che ci vede impegnati h24 in interventi di ripristino della viabilità intercomunale al fine di raggiungere alcune famiglie rimaste isolate.
A preoccupare in modo molto serio è il tratto di strada provinciale in località Campo, ormai quasi completamente compromessa. A tal fine abbiamo chiesto l’intervento della Protezione Civile e dell’Amministrazione Provinciale al fine di evitare il totale isolamento del centro storico.
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