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Il sindaco della Città di Locri, Giovanni Calabrese, esprime ferma condanna per quanto accaduto tra la notte del 3 e 4 giugno nella scuola elementare di Moschetta.
Balordi, infatti, si sono intrufolati nell’edificio e hanno sottratto computer, stampanti e materiale didattico. “Esprimo- ha detto il primo cittadino locrese- ferma condanna nell’attesa che questi soliti ignoti, che hanno compiuto un vile gesto ai danni dell’intera comunità e dell’Istituzione scolastica, vengano consegnati alla Giustizia.
“È assurdo e vergognoso – continua Calabrese- assistere a questi atti miseri e spregevoli che mettono in ginocchio le attività scolastiche e gettono nell’incredulità tutta la comunità. Insieme alle Forze dell’Ordine lavoreremo, affinché, questi episodi rimangano isolati e si possa attuare, celermente, un piano di vigilanza e sicurezza, lavorando, inoltre, a denunciare e, quindi, punire, ogni forma di violenza, di vandalismo e di bravata.
La mia solidarietà va al personale docente e personale Ata, nonché alle famiglie degli alunni , chiedendo loro di collaborare e di continuare a lavorare serenamente. La vicinanza e il mio plauso per la perseveranza, vanno al Comitato di quartiere da sempre impegnato per le problematiche della zona e a difesa dei suoi cittadini; insieme adotteremo iniziative e progettualità per rendere più vivibile Moschetta ed affronteremo le varie criticità riscontrate, nonché creeremo vari progetti per la crescita e lo sviluppo della zona. La nostra attenzione verso il mondo della scuola – conclude- è alta e il nostro impegno, come già in molte occasioni abbiamo avuto modo di dire, sarà al massimo, perché Moschetta possa godere di una struttura scolastica eccellente, centro dell’educazione e della cultura degli abitanti della zona”.
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