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Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Siderno ha eseguito il decreto di confisca beni, emesso dal Tribunale Misure di Prevenzione di Reggio Calabria nei confronti di ALBANESE Giuseppe, nato a Siderno classe 1949, arrestato nel luglio del 2010 nell’ambito dell’operazione “Crimine”, saldamente inserito nella consorteria mafiosa facente capo alla famiglia dei “COMMISSO” di Siderno ed in particolare legato al capo famiglia COMMISSO Giuseppe (“Mastro”) al quale aveva chiesto appoggio per stabilire un rapporto di collaborazione con CATALDO Carmelo, proprietario di uno stabilimento di rifiuti a Torino, al fine di procurargli un canale di approvvigionamento di autovetture usate da vendere nella propria concessionaria di Siderno.
Il rapporto fiduciario tra ALBANESE e il “Mastro” si evince anche dal fatto che proprio lui ha procurato al COMMISSO la disponibilità di un appartamento “sicuro” quando si temeva l’esecuzione di un fermo nei sui confronti. Il patrimonio confiscato consiste in due terreni ed un fabbricato, attuale sede della concessionaria di auto intestata al predetto ALBANESE, per un ammontare di circa 700.000 euro.
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